Реферат по предмету "Иностранные языки"


Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке

Київський національний університет імені Тараса Шевченка Інститут іноземної філології Кафедра іспанської та італійської філології Дипломна робота спеціаліста на тему Синтаксичні та функціонально - семантичні особливості вживання умовного способу в італійській мові Студента Кириченка Тараса Григоровича 5 курсу ,


італійської групи Науковий керівник доц.Mагушинець І.І. Рецензент Київ - 2002 р. PIANO Introduzione .3 Parte I. I tempi del Condizionale 4 a Cosa й il modo . 4 b Cosa й il tempo . 5 Parte II. Luso del modo condizionale 13 Parte IL periodo ipotetico 17 1.


Le frasi ipotetiche 17 a Semantica del costrutto condizionale 18 b Concordanza dei tempi e semantica dei modi 19 c Il sistema dellitaliano standard 20 d I costrutti controfattuali 22 e Concordanza mista indicativo e congiuntivo-condizionale 25 f Il sistema substandard di concordanza di modi e tempi 26 g Costrutti condizionali pseudocoordinati 27 h Costrutti condizionali interrogativi e imperativi 29 i


Condizioni su azioni linguistiche 33 j Protasi non introdotte da se 34 k Protasi con modi verbali non finiti 37 l Ordine delle proposizioni nella frase complessa 38 m Apodosi accompagnate da allora 43 2. Le frasi concessive 46 a Semantica del costrutto concessivo fattuale 46 b Sintassi del costrutto concessivo fattuale 49 c Operatori di subordinazione proposizionali 49 d Semantica del costrutto condizionale concessivo 52 e


Sintassi del costrutto condizionale concessivo 53 f Subordinate condizionali concessive introdotte da anche se 54 g Semantica dei costrutti a - condizionali 60 h I costrutti con disgiunzione 61 Резюме Riassunto INTRODUZIONE Avendo rispetto alle circostanze che sono state stabilite nel periodo dellUnione Sovietica,quando la lingua italiana non si studiava ufficialmente in


Ucraina , per il momento esiste una piccola quantitа dei lavori dedicati al modo condizionale I.Glivenko, A.A.Karulin,V.Cerdanzeva,G.G.Lebedeva, Mavrov . Ecco perche ho deciso studiare uno dei temi meno studiati ditaliano. Latenzione fondamentale nel lavoro и concentrata sullanalisi delle particolaritа sintattiche e semantiche - funzionari del modo condizionale,come in lingua scritta, cosi in parlata.


Lattualitа del tema и specificata dalla necessitа di mostrare le particolaritа e nuove tendenze duso del condizionale nella lingua dei giornalisti, cioи nei articoli di giornale, nella lingua dei libri,e nella quella parlata. Dunque,lanalisi complessa delle proposizioni e costrutti condizionali, diventa indispensabile per la comprensione piu approfondito del carattere dei processi di evoluzione in italiano moderno. Lo scopo di questo lavoro и mostrare la formazione del condizionale semplice e composto, luso


dei tempi del condizionale, le particolaritа sintattiche e semantiche-funzionari, luso del condizionale nel periodo ipotetico, la semantica del costrutto condizionale e la concordanza mista dei tempi lindicativo, congiuntivo e condizionale. Il lavoro и composto dintroduzione , tre parti principali e riassunto. Lelиnco della letteratura usata si compone di 43 denominaziтni dei lavori di autтri nazionali e stranieri. Lentitа generale del lavoro и 72 pagine. Nel introduzione viene motivata la scelta del tema, la sua


attualitа, vengono determinati gli scтpi e i compiti del lavoro . La prima parte introduttiva и dedicata al definizione del tempo e del modo come le categorie grammaticale. La seconda parte и dedicata al uso del condizionale semplice e condizionale composto. La terza parte и dedicata al periodo ipotetico, alla semantica del costrutto condizionale e alla concordanza dei tempi e dei modi. Nel riassunto principale vengono dedotti i resultati teoretici e practici delle


ricиrche complиsse eseguite. I. I tempi del modo condizionale a Cosa й il modo ? Il verbo possiede un organico e complesso sistema di forme per esprimere le categorie del modo e del tempo. Il parlante puт presentare il fatto espresso dal verbo in diversi modi, ciascuno dei quali indica un diverso punto di vista, un diverso atteggiamento psicologico, un diverso rapporto comunicativo con chi


ascolta certezza, possibilitа, desiderio, comando ecc. Talvolta, poi, l uso di un determinato modo puт dipendere anche da ragioni stilistiche, da una scelta di registro o di livello linguistico cosм, per esempio, nelle subordinate rette da verbi di giudizio l indicativo mi pare che ha ragione corrisponde a un livello d espressione piщ popolare rispetto al congiuntivo mi pare che abbia ragione . In italiano disponiamo di sette modi verbali quattro modi finiti


indicativo io amo congiuntivo che io ami condizionale io amerei imperativo ama! tre modi indefiniti infinito amare participio amante gerundio amando Mentre i modi finiti determinano il tempo, la persona e il numero, i modi indefiniti non determinano la persona e, tranne il participio, il numero. L infinito, il participio e il gerundio sono anche detti forme nominali del verbo , perchй vengono usati spesso in funzione eli sostantivo e di aggettivo abbiamo giа citato il participio presente amante,


cui si puт aggiungere il participio passato la donna amata e si pensi ancora a infiniti quali l essere, il dare i l avere, l imbrunire, o a gerundi diventati nomi, quali laureando e reverendo. Modi finiti L indicativo и il modo della realtа, della certezza, della constatazione e dell esposizione obiettiva, o presentata come tale me ne vado sicuramente . II congiuntivo и il modo della possibilitа, del desiderio o del timore, dell opinione soggettiva o


del dubbio, del verosimile o dell irreale viene usato generalmente in proposizioni dipendenti da verbi che esprimono incertezza, giudizio personale, partecipazione affettiva sembra che se ne vada ma non й certo preferisco che se ne vada Anche il condizionale indica fatti, azioni, modi di essere in cui prevale l aspetto di eventualitа, subordinata a una condizione di qui il nome me ne andrei se potessi . L imperativo, infine, и il modo del comando, dell invito, dell esortazione, dell ammonimento, dell


invocazione vattene! и un ordine, un consiglio ecc. Modi indefiniti L infinito indica genericamente l azione espressa dal verbo senza determinazioni di persona e di numero studiare, leggere, partire. Il participio puт svolgere sia la funzione di verbo sia quella di aggettмvo inoltre, al pari degli aggettivi, assume anche valore di sostantivo . Il participio presente determina solo il numero, mentre il participio passato determina sia il numero


sia il genere facente, facenti vedente, vedenti insegnante, insegnanti preso, presa, presi, prese nato, nata, nati, nate candidato, candidata, candidati, candidate. A differenza di quanto accade per i modi finiti, il participio non segnala la persona. II gerundio indica un fatto che si svolge in rapporto a un altro, espresso nella proposizione reggente da un verbo di modo finito sbagliando s impara l ho incontrato tornando a casa, discutevamo passeggiando.


b Cosa й il tempo ? II tempo indica qual и il rapporto cronologico che intercorre tra l azione o lo stato espressi dal verbo e il momento in cui viene proferito l enunciato. И opportuno distinguere tra tempo fisico e tempo linguistico o grammaticale il tempo fisico si riferisce alla percezione che ciascun individuo ha del fluire del tempo nella realtа, ed и misurabile quantitativamente. Il tempo grammaticale и costituito invece da un sistema di relazioni temporali che permettono dj collocare


l azione prima, durante o dopo il momento in cui viene proferita la frase e dм indicare l ordine di successione dei due avvenimenti. Per esprimere il tempo linguistico il parlante ha a disposizione, oltre al sistema dei tempi verbali, gli avverbi e le locuzioni avverbiali di tempo prima, dopo, fra sette mesi, per due anni . La non corrispondenza tra tempo fisico e tempo linguistico и evidente nei casi in cui un tempo grammaticale passato esprime un evento che nella realtа si svolge nel futuro saranno


necessarie almeno dodici ore per sapere chi ha vinto le elezioni. Il rapporto cronologico tra lo stato o l azione espressi dal verbo e il momento in cui viene proferito l enunciato puт essere di contemporaneitа, quando il fatto avviene nel momento in cui si parla Daniele canta anterioritа, quando il fatto avviene in un momento anteriore a quello in cui si parla Daniele cantava ha cantato, canto posterioritа quando il fatto avviene in un momento posteriore a quello


in cui si parla Daniele canterа. II tempo che esprime la contemporaneitа и il presente il tempo che esprime l anterioritа и il passato, variamente articolato nell indicativo imperfetto, passato prossimo e remoto, trapassato prossimo e remoto e nel congiuntivo imperfetto, passato, trapassato il tempo che esprime la posterioritа и il futuro, suddiviso nell indicativo in futuro semplice e futuro anteriore. Sotto l aspetto formale i tempi si distinguono in semplici, quando le forme verbali di cui sono costituiti


consмstono in una sola parola amo, temevo, anivт,partirа , e in composti, quando le forme verbali risultano dall unione del participio passato del verbo con una voce dell ausiliare essere o avere ho amato, avevo temuto, fu arrivato, sarа partito . Per comprendere meglio il significato delle relazioni temporali possiamo visualizzare graficamente la collocazione di un avvenimento lungo l asse del tempo, rappresentato da una linea retta. Per far ciт occorre fare riferimento a due nozioni fondamentali il momento dell


enunciazione ME , cioи il momento in cui si verifica l atto di parola il momento dell avvenimento MA , cioи il momento in cui ha avuto luogo l evento oggetto dell atto di parola. Per interpretare il passato remoto, il passato prossimo, l imperfetto e il futuro dell indicativo и sufficiente questo elementare riferimento al fluire del tempo fisico. Il trapassato prossimo, il trapassato remoto e il futuro anteriore, viceversa, non sono ancorati direttamente


al tempo fisico, ma sono collegati ad esso indirettamente, attraverso un indicazione relativa di anterioritа o posterioritа rispetto ad un evento espresso da un tempo semplice dopo che ebbe appreso la notizia svenne o da un altra determinazione temporale alle 8 aveva giа cenato . Per rappresentare graficamente i tempi composti dobbiamo pertanto introdurre un terzo parametro, denominato momento di riferimento MR . Esso puт essere costituito da un avverbio di tempo o da un altra determinazione


temporale alle cinque, l anno scorso, quando sono uscito ecc. Tempi dellindicativo L indicativo и l unico modo verbale che abbia specificati nei suoi vari tempi - semplici presente, imperfetto, passato remoto, futuro e composti passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore - i tre fondamentali punti di riferimento cronologici in cui un fatto avviene l anterioritа, nelle sue molteplici articolazioni imperfetto, passato prossimo, passato


remoto, trapassato prossimo, trapassato remoto la contemporaneitа presente la posterioritа futuro semplice e futuro anteriore . Il presente. Indica il fatto, l azione, il modo di essere che si svolgono o sussistono nel momento stesso in cui si parla faccio una passeggiata. Si usa spesso il presente per esprimere la consuetudine, l iterazione, hi regolaritа con cui si veri icario determinati fatti il rapido per Napoli parte alle diciassette vedo


Luigi tutti i giorni o per indicare un attitudine del soggetto Franco parla il tedesco Giulio ripara le antenne in questi casi il tempo presente indica che il soggetto possiede una determinata capacitа ed и in grado di esercitarla quando occorre, ma non necessariamente che egli stia esercitando tale capacitа al momento dell enunciazione. Inoltre il presente, in quanto non-passato e non-futuro , и in grado di significare ciт che si avvera


sempre, le veritа atemporali la luna gira intorno alla terra la rosa и un fiore il presente atemporale, particolarmente usato nelle definizioni scientifiche, non и sostituibile con altri tempi o modi due piщ due faceva sta facendo farebbe quattro e non и compatibile con avverbi temporali del tipo prima, dopo, non sempre, la Luna gira intorno alla Terra, ma non sempre. Nei proverbi e negli aforismi il presente vuole indicare appunto la perenne validitа di quanto viene


affermato chi dorme non piglia pesci il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il presente storico и un passato in forma di presente, и quasi un modo per far rivivere il passato nel presente serve a conferire maggiore efficacia alla narrazione dei fatti, ad attualizzarli Leopardi nasce a Recanati nel 1798 Cesare da l ordine di avanzare. L imperfetto Esprime la durata o la ripetizione nel passato la pioggia cadeva ininterrottamente da


due giorni venivano a trovarci quasi tutte le settimane. Dal punto di vista aspettuale l imperfetto indica un azione incompiuta nel passato per questo motivo, di norma, un verbo all imperfetto non и sufficiente a conferire alla frase senso compiuto. Se dico ieri tornavo a casa la frase rimane come sospesa e il mio interlocutore si aspetta un integrazione, per esempio ieri tornavo a casa quando ho incontrato


Gianni. Nelle narrazioni, l imperfetto costituisce il tempo della descrizione per eccellenza. Esso si presta infatti a rappresentare scene statiche, in cui tutti gli elementi sono collocati sul medesimo piano temporale La stazione era deserta. Carla indossava un soprabito scuro. L orologio segnava le venti e trenta, La stessa scena, resa con i verbi al passato remoto, da piuttosto l idea di un susseguirsi poco coerente di frasi La stazione fu desena.


Carla indossт un soprabito scuro. L orologio segnт le venti e trenta. Questa differenza и messa a frutto quando si esercita, a qualsiasi livello, l arte del raccontare l imperfetto descrive luoghi e personaggi o delinea stati di cose, mentre i tempi perfettivi il passato remoto o il presente storico sono necessari per dare il via alla storia, per riferire in modo ordinato il susseguirsi degli avvenimenti. Lo si puт facilmente verificare analizzando l inizio di una fiaba


C era una volta a Palermo un certo Don Giovanni Misiranti, che a mezzogiorno si sognava il pranzo e alla sera la cena, e di notte se li sognava tutti e due. Un giorno, con la fame che gli allungava le budella, uscм fuori porta. da Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino, Milano, A. Mondadori . Quanto detto non vale nei casi in cui l imperfetto assume valori aspettuali


proprм del passato remoto, come avviene con il cosiddetto imperfetto narrativo, caratteristico, oltre che della lingua letteraria, dei resoconti giornalistici Nel ribollire della disamistade cadevano le elezioni regionali del 51 i candidati democristiani disertavano la piazza, la frequentavano invece i comunisti L. Sciascia, Le parrocchie di Regalpetrd allo scoccare della mezzanotte l assassino entrava di soppiatto in casa


delle vittime al ventisettesimo minuto della ripresa il centravanti raccoglieva un abile invito del numero 10 e metteva in rete. Talvolta l imperfetto puт assumere valori modali diversi da quelli propri dell indicativo. Si distingue in particolare 1. un imperfetto ipotetico facevi meglio a stare zitto potevano anche dircelo prima. Quest uso и comune soprattutto nel parlato in una varietа piщ formale di lingua troviamo invece il condizionale passato facevi avresti fatto potevano avrebbero potuto 2.


un imperfetto irreale si ha ogniqualvolta il tempo verbale serve a sottolineare un distacco dalla realtа e la creazione di un universo fittizio. И tipico delle narrazioni di sogni o della trama di un opera letteraria poi entravo in un enorme sala a specchi dopo alcuni secondi le pareti iniziavano a muoversi verso di me e nel cosiddetto imperfetto Indico, comune nelle affabulazioni dei bambini Allora, facciamo che io ero il papa e tu la mamma 3. un imperfetto attenuativo, a cui si ricorre in


particolare con il verbo volere e sinonimi, per conferire un tono di cortesia o di attenuazione del valore iussivo di una richiesta si immagini il seguente dialogo tra un salumiere e una cliente, in cui chiaramente i due imperfetti non hanno valore temporale - Cosa desiderava signora Mah, volevo due etti di prosciutto. Nel secondo caso l imperfetto puт essere adeguatamente sostituito dal condizionale presente.


Il passate prossimo. Questo tempo composto, formato dal presente di un ausiliare essere o avere e dal participio passato del verbo, esprime un fatto compiuto nel passato, ma che ha una qualche relazione col presente, o perchй l evento descritto perdura nel presente due giorni fa ho preso una brutta influenza e ancora ne soffro o perchй perdurano gli effetti dell evento descritto Marco и nato il 21 settembre del 1943 ho imparato l inglese durante un soggiorno di studio negli


Stati Uniti per quanto riguarda il primo esempio и significativo il fatto che si usi il passato prossimo per indicare la nascita di un personaggio ancora vivente, ma sia d obbligo il passato remoto per indicare il dato biografico di un defunto Manzoni nacque nel 1785. Anche senza l accompagnamento di avverbi o di locuzioni avverbiali, il passato prossimo puт equivalere in qualche caso a un futuro anteriore, presentando il fatto come compiuto nel futuro un ultimo sforzo


e ho finito avrт finito . II passato remoto. Indica un azione conclusa nel passato, prescindendo dal suo svolgimento e dai suoi eventuali rapporti col presente. Si noti la differenza tra 1. Mora via scrisse Gli indifferenti dal 1925 al 1928 2. Moravia scriveva Gli indifferenti tra il 1925 e il 1928 3. Moravia ha scritto Gli indifferenti. Nella frase 1 il passato remoto scrisse mette in rilievo l aprirsi


e il chiudersi dell azione, il suo inizio e la sua fine. Nella frase 2 l imperfetto scriveva sottolinea lo svolgimento dell azione entro i limiti temporali indicati. Nella frase 3 il passato prossimo ha scrмtto esprime insieme la compiutezza dell azione e la sua attualitа Moravia и autore di questo libro, questo libro esiste, possiamo leggerlo. Nella lingua contemporanea il passato remoto viene spesso sostituito dal passato prossimo l anno scorso


sono andato a Venezia. Particolarmente nel parlato, il prevalere del passato prossimo rispetto al passato remoto si giustifica con l esigenza di avvicinare i fatti al momento della narrazione, con ragioni cioи di immediatezza espressiva. Si noti che questo uso del passato prossimo al posto del passato remoto, ora sempre piщ generalizzato, и tipico dell Italia settentrionale nel meridione si ricorre invece al passato remoto anche riferendosi a fatti avvenuti in un tempo vicinissimo al presente arrivai un quarto


d ora fa. Il trapassato prossimo e il trapassato remoto. Il trapassato prossimo o piuccheperfetto , formato dall imperfetto di un ausiliare essere o avere e dal participio passato del verbo, indica un fatto del passato, anteriore a un altro fatto pure del passato mi ero appena addormentato, quando bussarono alla porta. Il trapassato prossimo puт assumere valori modali diversi da quelli propri dell indicativo 1. trapassato


prossimo ipotetico, usato colloquialmente nell apodosi del periodo ipotetico, in luogo del condizionale passato. se non mi fossi ammalato a quest ora avevo giа terminato gli esami 2. trapassato prossimo attenuativo Buongiorno, ero venuto per chiederle una cortesia. Questi valori modali, che ricalcano in parte quelli dell imperfetto, sono dovuti con ogni probabilitа all influsso dell ausiliare del trapassato prossimo, coniugato all imperfetto indicativo.


Il trapassato remoto, formato dal passato remoto di un ausiliare essere o avere e dal participio passato del verbo, indica un fatto anteriore al passato remoto. Il trapassato remoto ha un uso piщ limitato del trapassato prossimo infatti, mentre questo si puт incontrare sia nelle proposizioni principali sia nelle proposizioni subordinate, il trapassato remoto oggi si trova solo nelle proposizioni temporali introdotte da quando, dopo che, non appena, appena che non appena


se ne fu andato, vennero a cercarlo. II futuro semplice e il futuro anteriore. Il futuro semplice indica un fatto che deve ancora verificarsi o giungere a compimento arriverт domani terminerт il lavoro entro una settimana. Il futuro semplice puт assumere valore di imperativo farete esattamente come vi ho detto imparerai questa poesia a memoria. Il futuro anteriore, formato dal futuro semplice di un ausiliare essere o avere e dal participio passato


del verbo, indica un evento futuro, anteriore a un altro pure del futuro и quindi una sorta di passato nel futuro quando lo avrai visto, te ne renderai conto. Sia il futuro semplice sia il futuro anteriore possono indicare un dubbio, una supposizione o una deduzione del parlante hanno bussato alla porta, sarа Marco a occhio e croce questa pizza peserа due etti quando и iniziato lo spettacolo saranno state le nove in questo caso il futuro ha valore modale, non temporale,


come si evince dal fatto che i verbi degli esempi riportati non esprimono posterioritа. Tempi del congiuntivo I tempi del congiuntivo sono quattro presente, imperfetto, passato, trapassato. II congiuntivo viene usato soprattutto nelle proposizioni dipendenti. In quelle indipendenti - nelle quali il congiuntivo puт esprimere volontа, dubbio, concessione - i due tempi semplici presente e imperfetto si usano con riferimento al presente dica pure cio che vuole


dicesse I due tempi composti passato e trapassato si usano invece con riferimento al passato sia che gia partito? fosse Per la scelta del tempo nelle proposizioni dipendenti, si veda il capitolo della sintassi. Tempi del condizionale II condizionale ha due tempi uno semplice, il presente, e uno composto, il passato. Col presente si indica l eventualitа nel presente, col passato l eventualitа nel passato vorrei rivederti avrei voluto Tempi dellimperativo


L imperativo ha due tempi, il presente e il futuro esci subito di quii farai quello che dico io! L imperativo manca della prima persona singolare. Tutte le voci dell imperativo sia presente sia futuro coincidono con quelle del presente e del futuro di altri modi solo i verbi appartenenti alla prima coniugazione hanno la seconda persona singolare dell imperativo presente che non puт essere confusa con la seconda persona di nessun altro tempo studia,


mangia, parla. Nella forma negativa, la seconda persona singolare dell imperativo presente si esprime con l infinito presente preceduto dalla negazione non non cantare, non correre, non partire. Tempi dellinfinito I tempi dell infinito sono due uno semplice, il presente andare, vedere, finire e uno composto, il passato essere andato, aver visto, aver finito . L infinito si usa soprattutto in frasi subordinate il presente indica un rapporto di contemporaneitа


o di posterioritа rispetto al tempo del verbo della reggente il passato indica un rapporto di anterioritа dice di conoscerlo, di volerlo conoscere diceva. dice di averlo conosciuto. diceva Preceduto dalla negazione non, l infinito presente puт acquistare il valore di imperativo non farlo! non dire sciocchezzel non ridere. Ha lo stesso valore, anche senza la negazione, in avvisi, cartelli, insegne tenere la destra moderare la velocitа gettare i rifiuti nel cestino.


Spesso l infinito presente svolge la funzione di sostantivo tra il dire e il fare c и di mezzo il mare e si pensi a infiniti come dovere, piacere, avere, trasformatisi in sostantivi forniti anche di plurale il dovere i doveri il piacere i piaceri l avere gli averi. Tempi del participio II participio ha due tempi il presente e il passato. Come gli aggettivi in -e, il participio presente ha una forma per il maschile e il femminile singolare


amante, vincente, partente e una per il maschile e il femminile plurale amanti, vincenti, partenti . И usato sempre piщ raramente nel suo valore verbale participi quali ardente, splendente, avvincente, arrogante, sorrмdente o quali studente, cantante, insegnante, emigrante, dirigente sono oggi sentiti soltanto come aggettivi e sostantivi. Il participio passato si comporta come gli aggettivi in -o lodato, lodata, lodati, lodate. Si usa insieme con gli ausiliari essere e avere nelle forme composte della


coniugazione verbale sono andato, hai visto, и preso. Ha spesso funzione di aggettivo o di sostantivo uno stimato professionista, il candidato eletto l imputato, i vinti, uno sconosciuto. Ilparticipio passato ha valore attivo con i verbi intransitivi partiti di mattina, arrivarono a notte fonda paniti essendo partiti, sebbene fossero partiti ha invece valore passivo con i verbi transitivi non mi piace la minestra riscaldata riscaldata che и stata riscaldata .


Tempi del gerundio II gerundio ha due tempi il presente cantando, leggendo, udendo e il passato avendo cantato, avendo letto, avendo udito . Il gerundio presente trova impiego in proposizioni subordinate, dette appunto gerundive discutevamo camminando, dove camminando и una gerundiva con valore temporale mentre camminavamo . Contribuisce a formare le perifrasi verbali andare gerundio e stare gerundio, che esprimono un azione progressiva e durativa, considerata cioи nel suo progredire e nella sua durata il


tempo va migliorando, sto studiando. Molti gerundi presenti hanno subito un processo di nominalizzazione laureando, reverendo e, nel linguaggio musicale, crescendo, diminuendo. Il gerundio passato non и molto usato in genere viene sostituito con frasi esplicite si dice и stato promosso perchй ha studiato piuttosto che avendo studiato и stato promosso. II. Luso del modo CONDIZIONALE Il condizionale prйsenta l azione o il modo di essere come eventuali-


ipotetici e cioи come realizzabili, nel prйsente o nel passato, ma subordinatamente a determinati condizioni o condizionamenti che possono essere espressi o sottintesi. Tali condizioni o condizionamenti sono per lo piu indipendenti dalla volontа di chi parla o scrive ne sia o no egli il soggetto grammaticale e possono risultare o giа ben definiti ed esistenti o supponibili oppure suggeriti da opportunitа di adattamento comportamentale a specifici aspetti situazionali.


Sul genere di potenzialitа di tali presupposti sintatticamente protasi , chi parla o scrive valuta il grado di probabilitа di realizzazione dei fatti che ne dovrebbero conseguire sintatticamente apodosi ,e, nell esprimerli, mediante il condizionale manifesta o tradisce l atteggiamento mentale o psicologico del consapevole distacco o del sospeso possibilismo o della cauta esitazione. Per esemplificare apodosi Vorrei parlarle protasi se ha un po di tempo


Ci verrei anchio se non ti disturbo Fumerei volentieri qualche sigaretta ogni tanto ma qui и proibito Carlo si starebbe per laureare se и vero quel che si dice lo se fossi stato al tuo posto non gli avrei dato retta Sarebbe venuto allй cinque mancano ancora due ore oppure ormai и mutile aspettarlo Sarei partito ieri domani ma non ho trovato posto in aereo . Sia al prйsente che al passato, il condizionale puт esprimere l atteggiamento di prudente presa di


distanza condizionale di distanziamento di chi narra fatti e fa anche intendere di non avere diretta o comunque piena conoscenza o magari di non volere essere in nessun modo coinvolto. E questa la tipica modalitа di chi, anche per professione, come il giornalista, и costretto a interessarsi di vicende di particolare delicatezza e responsabilitа - Carlo Rossi sarebbe stato messo in prigione. come a dire se и vera la notizia che ho sentito,


Carlo Rossi - Seconde l accusa la maggior parte delle apparecchiature sarebbero state residuati di guerra . in La nazione , 5-9-1976 Ayrton Senna sembrerebbe escluso dal prossimo campionato . II condizionale и d obbligo perchй in realta la attuale azione potrebbe ancora mutare . C. Marincovich, in la Repubblica sport , 11-2-1992 qui l autore stesso, giustifica l uso del condizionale come segnale di opportune atteggiamento prudenziale .


L idea di intenzionalitа, di disponibilitа legata al condizionale consente che il tempo passato serva a esprimere il rapporte di posterioritа dei fatti narrati rispetto a un punto di riferimento collocato nel passato futuro del nel passato - Carlo dice che finirа entro un ora che ha intenzione di finire - Carlo disse che avrebbe finito entro un ora. che aveva intenzione di finire - Certe volte ho pensato che Sciarmano sia stato il primo a sapere che io sarei nata .


M. Di Lascia, Passaggio in ombra mi dicevo che presto Io avrei riavuto tutto per me . M. Di Lascia, cit In questi casi, specie ma non solo nei registri linguistici meno sorvegliati, si puo usare, in alternativa, Lindicativo imperfetto - Carlo disse che finiva avrebbe finito entro un ora. Nel seguente esempio, per il futuro nel passato, si noti l uso del condizionale passato e dell imperfetto


nei due segmenti di una frase temporale scissa per enfasi - a quel punto gli chiedeva quando sarebbe stato che la mamma la mandava a conoscere la nipote. M. Di Lascia, cit. Per la stessa idea di intenzionalitа, il condizionale passato puo anche esprimere fatti desiderati o progettati per il reale futuro ma dei quali giа nel prйsente si conosce la irrealizzabilitа essendo nota lacondizione impediente. Ne risulta dunque un periodo ipotetico dйlla irrealtа che ha l


apodosi collocata nel passato - So che domani vai a Roma. Ci sarei venuto anch io, ma ho da fare oppure se non avessi da fare Una volta nella nostra cappella tenevano messe anche per il pubblico. Quest anno no. Saresti venuto, vero? G. Arpino, La suora giovane . Anche in questi casi и possibile l uso alternativo dell indicativo imperfetto -


A Roma domani ci venivo anch io se non avessi da fare Moravia . E forse utile tornare a riflettere un po su quel gйnиre particolare di condizionamenti come suggeriti da opportunitа o nйcessita di adattamento comportamentale a specifici aspetti situazionali , che, pur non esplicitati, ciascuno di noi intuisce, avere, cogliere, e in base ai quali riluttante o no regola il proprio modo di comportarsi. Tali aspetti variano col variare a delle situazioni piщ


formali, meno formali, non formali , b della funzione comunicativa narrativa, espressiva, conativa, imperativa o c forse piщ spesso degli interlocutori e in base al loro ruolo sociale, all etа, al sesso, al loro contingente stato urnorale, allй loro azioni e reazioni . Sono tipi vari di condizionamenti che, dettati in gйnиre dal desiderio o comunque dalla nйcessita di stabilire armonia di rapporti, non solo comunicativi, determinano le nostre scelte o stratйgie di comportamento,


e dunque anche linguistiche. E cosi che si puт spiegare, ad esempio, una frase come la seguente formulata da chi desiderasse far conoscere la propria casa a qualcuno Questa sarebbe la mia casa . Come sarebbe ? E o non и? E , naturalmente, ma rapporte di cortesia suggerisce che la brusca referenzialitа dell indicativo si attenui nel senso di conciliante garbatezza del condizionale.


Mediante il quale il parlante sembra quasi subordinare la vйritа di quanto afferma al punto di vista, all approvazione o disapprovazione del suo interlocutore che rappresenta un condizionamento non trascurabile. Situazioni comunicative analoghe, soprattutto parlate, ricorrono con assoluta quotidianitа. E il condizionale vi appare lo strumento pragmatico , tipico di un rapporte che predilige i modi dйlla conciliante offerta o richiesta di disponibilitа, della garbata proposta, dйlla discreta esitazione,


dйlla valutazione rispettosa e misurata, dйlla distaccata ironia, della domanda aperta e possibilista. Le espressioni qui di seguito proposte come esempio potrebbero avиre la condizione o il condizionamento espressi o sottintesi come suggeriti dalla situazione in se . Noi abbiamo preferito questa seconda soluzione, ritenendola la piщ ricorrente nella realtа comunicativa. In parentesi accenneremo comunque a qualche esempio, e non sempre con l esplicitante se .


Non di rado verra fatto di notare che i significati potrebbero variare col variare del tipo di situazione semplice potenzialitа nel prйsente o nel passato In casi come questo, qualcuno parlerebbe avrebbe parlato di tradimento. aperta offerta di disponibilitа Pagherei chissа che per un bicchier d acqua. Ma ho paura che sarа difficile averlo Qui il passato suonerebbe come un rammarico Avrei pagato chissа che . richiesta gentile con verbo di volontа


Vorrei un caffe Preferirei rimanere sola. Se non vi dispiace In casi come questo, soprattutto con i verbi volere e desiderare , il richiedente potrebbe anche usare l imperfetto attenuativo . E cio, in particolare, come risposta a una richiesta fatta con l imperfetto della medesima modalitа da parte dell interlocutore il quale, per altro, non potrebbe usare il condizionale, che si veda piщ sotto suonerebbe come provocazione


Che desidera voleva, desiderava Volevo vorrei, desideravo , un caffe. Qui il passato suonerebbe come rinuncia o rimprovero Avrei voluto un caffe esempio ma ho fatto bene a non ma tu richiesta resa piщ conciliante e gentile dalla forma interrogativa Mi daresti potrei avиre un bicchier d acqua? Qui il passato suonerebbe come richiesta di informazione. gentile invito, e rifiuto gentilmente esitante


Ci verresti vieni al cinйma con noi? Ma io, veramente, avrei da studiare. Qui il passato suonerebbe come gentile richiesta di informazione con relativa gentile risposta. manifestazione di un desiderio che potrebbe anche nascondere una richiesta Verrai tanto volentieri a Roma con te. Se non temessi di disturbarti -Adesso si che mi fumerei una bella sigaretta! Non hai mica da offrirmela? domanda per conforma


Sarebbe quello tuo genero Questo sarebbe il libro di cui mi parlavi? Se non mi sbaglio questo potrebbe essere Talvolta anche con qualche moto di meraviglia o incrйdulitа o ammirazione o invidia Sarebbe questa la tua Lucia Quel piccolino li parlerebbe giа cinque lingue? presentazione di qualcuno o qualcosa in tono discreto e sommesso usando essere Questa sarebbe la mia biblioteca.


Anche se piuttosto modesta sommesso intervento del parlante per consiglio, proposta o altro gentilmente sollecitato dall interlocutore , anche introdotto da un verbo corrispondente Oddio, io qualcosa in testa ce l avrei pure. N. Boni, in La stampa , 8-8-1988 - Tu che dici pensi, consigli, suggerisci diresti, penseresti, consiglieresti, suggeriresti di fare stasera? Io direi penserei, consiglierei, suggerirei di fare una partitina a poker


. Se posso, io direi . Qui il passato suonerebbe come ripensamento su qualcosa che forse avrebbe potuto o dovuto essere fatto. opinione in tono attenuate di chi, spesso anche il verbo dovere , mostra molta fiducia sulla probabilitа di realizzazione Una soluzione salomonica che dovrebbe mettere a tacere tutte le polemiche . in il Giornale , 27-10-1995 opinione garbatamente a contrario Gli scalatori di alta montagna sono degli sconsiderati perchй mettono a repentaglio la loro vita.


Lei, dottore, che ne pensa? Ma io, veramente, non sarei cosi severo in proposito. presa di distanza ironicamente tagliente in forma di domanda Un ipotetico professore a un ipotetico interrogato E tu avresti studiato? come a dire Checchй tu insista a dire, non hai studiato proprio E quello sarebbe un bravo medico? si potrebbe dire di un medico che immeritatamente gode di buona fama domanda in tono di incredulitа o di risentimento per impedire o disapprovare fatti o progetti dell interlocutore


o di altri o anche per provocare l interlocutore stesso Che farebbe tuo fratello stasera Uscirebbe Come a dire Se ha un intenzione del gйnиre, se la tolga dalla testa Tu esporresti un tale monumento in luogo pubblico? l. Silone, Il segreto di Luca - Come sarebbe a dire chiese il commissario sbarrando gli occhi.


P. Chiara, I giovedi della signora Giulia . La stessa domanda al passato, puo anche servire a smentire un fatto o a difendersi da qualche accusa Anna E stato Carlo a dire che Luigi Carlo Che cosa avrei detto io III. IL periodo IPOTETICO 1.Le frasi ipotetiche Le frasi ipotetiche cioи le proposizioni subordinate introdotte nella gran parte dei casi dall operatore di subordinazione se formano, insieme alle proposizioni


sovraordinate da cui dipendono, frasi complesse tradizionalmente chiamate periodi ipotetici , che noi chiameremo anche costrutti condizionali . All interno di un costrutto condizionale la proposizione subordinata viene chiamata protasi , mentre la proposizione sovraordinata viene chiamata apodosi prese singolarmente protasi ed apodosi possono essere frasi semplici, come in 1 , oppure frasi complesse che contengono proposizioni coordinate, come in 2 , o frasi complesse contenenti almeno una proposizione subordinata


come in 3 1 Se partiamo abbastanza presto, non troveremo molto traffico. 2 Se il treno non и in ritardo ed i vagoni non sono troppo affollati, faremo un viaggio comodo ed arriveremo in tempo per la partita. 3 Se credi di essere troppo stanco per fare quel lavoro, sarа meglio affidarlo a qualche altro tuo collega. Inoltre lapodosi di un costrutto condizionale non deve essere necessariamente una proposizione principale, ma puт essere a sua volta subordinata ad un altra proposizione principale,


come in 4 Mi hanno detto che dovrт fare un ottima prova, se voglio veramente ottenere l incarico. a Semantica del costrutto condizionale Parlando di periodo ipotetico e costruttto condizionale si identifica la costruzione in base alle sue caratteristiche funzionali con la protasi si ipotizza una condizione , soddisfatta la quale si ha come conseguenza quanto espresso dall apodosi. Il costrutto esprime globalmente un ipotesi ed instaura fra il contenuto proposizionale della protasi


che simbolizzeremo con p e quello dell apodosi che simbolizzeremo con q un rapporto del tipo condizione-conseguenza . Per esempio, con una frase come 1 si ipotizza che, soddisfatta la condizione di una partenza sufficientemente mattiniera p , si avrа come conseguenza un viaggio tranquillo per la scarsitа di traffico q p e q non sono presentati sicuramente ed indipendentemente come veri, ma data la veritа di p deve seguirne la veritа di q. Questo aspetto del significato di un costrutto condizionale puт essere cosм


riassunto un costrutto condizionale ipotizza che i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi siano entrambi veri se p, q - Pvero E qvero . Nel caso in cui alla partenza mattiniera p faccia poi sйguito un viaggio clamorosamente ritardato dal traffico non-q la frase in 1 sarа considerata un cattivo consiglio, oppure una previsione sbagliata un costrutto condizionale non prevede che il contenuto proposizionale della protasi sia vero e che quello della apodosi sia falso.


Inoltre nella comunicazione quotidiana, ordinaria, l enunciazione di una sequenza come 1 suggerisce all interlocutore che una partenza ritardata non-p avrebbe come conseguenza l incontro di un denso traffico non-q . Questo suggerimento, esprimibile con 5 , и una inferenza sollecitata o invitata dal costrutto condizionale esemplificato in 1 , e mostra un altro aspetto del significato di un periodo ipotetico, cosм riassumibile un costrutto condizionale ipotizza che i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi


siano entrambi falsi se p, q - pFalso E q Falso 5 Se non partiamo abbastanza presto, troveremo molto traffico. Unendo quanto proposto finora, possiamo dire che un costrutto condizionale ipotizza che i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi possano essere o entrambi veri, o entrambi falsi grazie all inferenza sollecitata . Questo significato, ottenuto per 1 combinando appunto 1 e 5 , ovvero la sua inferenza sollecitata, corrisponde a quello espresso direttamente ed esplicitamente da un costrutto


condizionale con la protasi introdotta dall operatore di subordinazione solo se 6 Solo se partiamo abbastanza presto non troveremo molto traffico. Un costrutto come 6 , detto bi-condizionale , ha un significato parafrasabile proprio con l accostamento di 1 e di 7 7 Se non partiamo abbastanza presto, troveremo molto traffico. La sinonimia tra i costrutti condizionali e quelli bicondizionali, e tra gli operatori di subordinazione


se e solo se, и perт solo apparente un costrutto bicondizionale, grazie alla presenza di solo se, ha sempre e per forza l interpretazione ottenibile combinando insieme gli schemi presentati sopra, mentre un costrutto condizionale semplice puт avere sia l interpretazione bicondizionale grazie all inferenza sollecitata sia l interpretazione piщ debole, priva dell inferenza sollecitata. Per esempio, una sequenza come 8 presenta, tramite la coordinazione dei due infiniti, non una ma due


condizioni, e puт essere parafrasata con un costrutto che abbia due protasi coordinate, una per ogni condizione, come 9 8 Se continua a non piovere e a non nevicare, la prossima estate rischieremo la siccitа. 9 Se continua a non piovere e se continua a non nevicare, la prossima estate rischieremo la siccitа. Ma in 9 non и possibile dare una interpretazione bicondizionale alle due protasi, e non и possibile sostituire i due se con due solo se, come si vede dalla inaccettabilitа di 10 10


Solo se continua a non piovere e solo se continua a non nevicare, la prossima estate rischieremo la siccitа. Infatti il significato di solo entra in contraddizione con il significato di e l unica interpretazione possibile per i due se di 9 и quella semplice, priva dell inferenza sollecitata. L interpretazione bicondizionale con l inferenza sollecitata puт emergere solo combinando le due condizioni in un unico contenuto proposizionale complesso cosм l interpretazione di 11 puт essere parafrasata con


l accostamento di 12a-b 11 Solo se continua a non piovere e a non nevicare , la prossima estate rischieremo la siccitа. 12 a. Se continua a non piovere e a non nevicare , la prossima estate rischieremo la siccitа. b. Se non continua a non piovere e a non nevicare , la prossima estate non rischieremo la siccitа. Formalizzeremo quindi la differenza di significato esistente fra i costrutti bi-condizionali ed i costrutti condizionali con gli schemi rappresentati rispettivamente in 13 ed in 14 13


Solo Se p, q - Pvero E qvero O pFalso E qFalso 14 Se p, q - pVero E qvero O Pfalso E qFalso b Concordanza dei tempi e semantica dei modi L italiano presenta un sistema standard di concordanza di modi e Tempi verbali all interno dei costrutti condizionali, che nella lingua contemporanea и affiancato da una variante colloquiale che si sta diffondendo anche a livelli piщ alti, e da un sistema substandard


tipico solamente di alcune varietа piщ basse. Nel primo sistema и possibile avere l indicativo in protasi ed apo dosi, come in 15 , il congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale semplice nell apodosi, come in 16 , e il congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e il condizionale composto nell apodosi, come in 17 15 Se vieni alla festa, ti divertirai moltissimo. 16 Se venissi alla festa, ti divertiresti moltissimo.


17 Se fossi venuto alla festa, ti saresti divertito moltissimo. La variante colloquiale del sistema standard, presente talora anche in livelli piщ alti, prevede la possibilitа che l indicativo imperfetto sostituisca il congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e o il condizionale composto nell apodosi, come in 18 18 a. Se lo sapevo prima, sarei arrivato in tempo a salutarti. b.


Se lo sapevo prima, arrivavo in tempo a salutarti. c. Se l avessi saputo prima, arrivavo in tempo a salutarti. Il tipo in 18b и presente nel seguente es. da Manzoni, che riproduce il parlato spontaneo 19 Se mi s accostava un passo di piщ, soggiunse, l infilavo addirittura, prima che avesse tempo di accomodarmi me, il birbone A. Manzoni, promessi sposi, cap. XXXTV


Nell apodosi si puт avere anche il piuccheperfetto con valore di compiutezza 20 Se non fosse successo succedeva quell incidente, a quest ora eravamo giа arrivati. Nel sistema substandard invece dei modi congiuntivo e condizionale appare l indicativo, cosм che 2 la corrisponde all incirca a 15 ma a volte anche a 16 , mentre 21b corrisponde all incirca a 16 e 17 anche questo sistema и piщ complesso di quanto appaia da questa sintetica presentazione, e le corrispondenze


con il sistema standard sono piщ irregolari di quanto qui accennato 21 a. Se vieni alla festa, ti divertirai un sacco. b. Se venivi alla festa, ti divertivi un sacco. In vari usi dialettali sono piщ diffusi sistemi simmetrici , con congiuntivo in protasi ed apodosi oppure condizionale in protasi ed apodosi. Questi usi, decisamente substandard, sono ritenuti concordemente inaccettabili, e tuttavia appaiono frequentemente sia in varietа regionali sia anche come lapsus.


Alcuni ess. sono 22 Se io fossi uomo ci andassi ogni sera D. Dolci, Conversazioni, Torino, 1962, p. 290 23 Io sono sicuro che se farei il boia riuscirei bene lo speriamo che me la cavo. Sessanta temi di bambini napoletani, a cura di M. D Otta, Milano, Mondadori, 1990, p. 41 L uso del congiuntivo nell apodosi и caratteristica di certo parlato spontaneo meridionale. L uso del condizionale anche nella protasi, come in 23 , и molto comune


nel linguaggio infantile in tutta Italia. Non sembra possibile, invece, la combinazione con condizionale nella protasi e congiuntivo nell apodosi. c Il sistema dell italiano standard Nell italiano standard и possibile trovare diverse combinazioni di Tempi verbali dell indicativo in protasi ed apodosi sono possibili, per esempio, presente piщ presente, come in 24a , e presente piщ futuro semplice, come in 24b 24 a.


Se piove, esco con l ombrello. b. Se domani piove, uscirт con l ombrello. Non c и una corrispondenza obbligatoria fra Tempo verbale e tempo cronologico in 24a ad esempio il presente non и necessariamente deittico , anzi и piщ facilmente interpretabile come presente atemporale , e in 24b и orientato, anche grazie alla presenza di domani nella protasi e di un tempo futuro nell apodosi, verso il futuro. Sono poi possibili combinazioni di futuro semplice piщ futuro semplice come,


in 25a , perfetto composto piщ presente, come in 25b , perfetto composto piщ futuro semplice, come in 25c , e perfetto composto piщ perfetto composto, come in 25d 25 a. Se domani ci sarа bel tempo, andremo a sciare. b. Se hai comprato il giornale, possiamo vedere che film ci sono stasera. c. Se ti sei ricordato di portare la carbonella, forse riusciremo a preparare la grigliata. d.


La settimana scorsa ho telefonato a Giorgio, ma non sono riuscito a trovarlo in casa se и andato in vacanza, ha finalmente potuto riposarsi. In 25d il contesto linguistico precedente il costrutto condizionale ne permette una lettura piщ naturalmente ipotetica Non so se Giorgio и andato in vacanza lo ipotizzo solamente sulla base della sua mancata risposta al telefono nel caso ci sia andato, starа godendosi il suo meritato riposo .


Di solito invece i costrutti condizionali con i tempi passati dell indicativo sono piщ facilmente interpretati come causali, cioи fattuali , piuttosto che ipotetici, come si vede dalla parafrasi 26b di 26a 26 a. Se hai sostenuto quella posizione, hai avuto torto. b. Siccome hai sostenuto quella posizione, hai avuto torto. Esistono costrutti condizionali con l imperfetto in protasi ed apodosi, da non confondere con quelli


formalmente identici ma appartenenti o alla variante colloquiale del sistema standard v. la frase 18b o al sistema substandard v. la frase 21b in questi costrutti il se assume un valore parafrasabile con ogni volta che 27 In quel periodo se riuscivamo ad alzarci abbastanza presto correvamo subito a guardare l alba, e poi nella stalla per bere il latte appena munto. Non sono possibili costrutti condizionali con il perfetto semplice in protasi ed apodosi , come si


vede dall inaccettabilitа di 28 28 Se prenotammo in tempo, assistemmo alla prima di Falstaff. Oltre all indicativo l italiano standard prevede nei periodi ipotetici combinazioni di congiuntivo piщ condizionale si trovano usualmente il congiuntivo imperfetto nella protasi e il condizionale semplice nell apodosi, come in 29a-b , o il congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e il condizionale composto nell apodosi, come in 29c 29 a. Se piovesse molto forte, uscirei con l ombrello. b.


Se fossi un marziano, avrei le orecchie verdi. c. Se non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno. Sono perт anche possibili costrutti che presentino il congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e il condizionale semplice nell apodosi, come in 30a in questo modo viene segnalata la distanza cronologica tra i contenuti espressi dalle due proposizioni inoltre sono possibili costrutti con il congiuntivo


imperfetto nella protasi e il condizionale composto nell apodosi, come in 30b 30 a. Se quell edificio fosse stato venduto, nell archivio del catasto ce ne sarebbe traccia, b. Se Enrico fosse a casa, avrebbe risposto al telefono. Utilizzando l opposizione tra la concordanza all indicativo e quella al congiuntivo-condizionale all interno di un periodo ipotetico un parlante indica diversi gradi di probabilitа per i contenuti proposizionali


di protasi ed apodosi - l uso dell indicativo segnala la possibile veritа dei contenuti - l uso del congiuntivo-condizionale ne segnala la possibile falsitа . L opposizione и illustrata attraverso il confronto tra due costrutti le cui proposizioni componenti esprimano gli stessi contenuti 31 a. Se nevica prima di domenica, andiamo a sciare a Cortina. b. Se nevicasse prima di domenica, andremmo a sciare a


Cortina. In 3 la il progetto viene presentato come molto piщ probabile rispetto a 31b nel primo caso viene configurata la possibilitа che nevichi, con la conseguente vacanza sugli sci, mentre nel secondo caso viene configurata la possibilitа che non nevichi, con la conseguente rinuncia alla vacanza sugli sci. Questa differenza si evidenzia con una prova di compatibilita semantica. Aggiungendo ad un periodo ipotetico all indicativo una frase da cui si possa inferire la sicura falsitа


del contenuto proposizionale della protasi, si ottiene una sequenza semanticamente anomala, perchй la possibile veritа segnalata dall indicativo si scontra con un contenuto sicuramente falso 32 Se Gianni и in macchina ci puт dare un passaggio, ma oggi Gianni и venuto in autobus. Allo stesso modo, aggiungendo ad un periodo ipotetico al congiuntivo-condizionale una frase da cui si inferisca la sicura veritа del contenuto proposizionale della protasi si ottiene


di nuovo una sequenza semanticamente anomala, perchй la possibile falsitа segnalata dal congiuntivo-condizionale si scontra con un contenuto sicuramente vero 33 a. Se Gianni fosse in macchina potrebbe darci un passaggio, ma Gianni и sempre in macchina. b. Se Gianni fosse stato in macchina avrebbe potuto darci un passaggio, ma Gianni era in macchina. d I costrutti controfattuali


Alcuni periodi ipotetici al congiuntivo-condizionale non sembrano comunicare la possibile falsitа dei contenuti proposizionali di protasi ed apodosi, quanto piuttosto la loro sicura falsitа sono i costrutti tradizionalmente chiamati controfattuali o periodi ipotetici dell irrealtа . Questi casi, comunque, non costituiscono un tipo a parte. Come vedremo subito, i costrutti con congiuntivo imperfetto e condizionale semplice sono interpretati


come controfattuali solo quando all indicazione morfosintattica di possibile falsitа si aggiungono altre indicazioni di falsitа, provenienti in genere dal confronto fra contenuto proposizionale espresso e contesto extralinguistico quanto ai costrutti con congiuntivo piuccheperfetto e o condizionale composto, essi sono sempre interpretati come controfattuali, a meno che dal contesto linguistico emergano indicazioni del contrario, ovvero segnalazioni di non-falsitа come si vedrа in 36 ,


37 e 38b . La controfattualitа non и quindi un significato rigidamente connesso ad una determinata concordanza di modi e Tempi verbali, ma un effetto semantico complesso, che deriva dall interazione della morfosintassi congiuntivo imperfetto piщ condizionale semplice o congiuntivo piuccheperfetto e o condizionale composto con il contenuto proposizionale di protasi ed apodosi e con il contesto linguistico ed extralinguistico. La combinazione congiuntivo imperfetto nella protasi condizionale semplice nell


apodosi sembra neutralizzare l opposizione tra mera ipoteticitа e controfattualitа , poichй puт esprimere sia l uno sia l altro valore semantico essa и utilizzabile per esempio anche in 34a , che presenta solo un ipotesi, e non due contenuti proposizionali falsi 34 a. Se piovesse molto forte, uscirei con l ombrello. 29a b. Se fossi un marziano, avrei le orecchie verdi. 29b


Un costrutto come 34a puт essere enunciato con tono polemico, da un parlante che sta uscendo senza ombrello in una giornata appena piovigginosa in questo caso si otterrebbe una interpretazione controfattuale , come, all incirca, non piove molto forte, e perciт sto uscendo senza ombrello . La controfattualitа compare dunque quando all indicazione di possibile falsitа fornita dalla concordanza si aggiunge una indicazione di sicura falsitа derivata dal confronto tra il contenuto proposizionale


espresso dal costrutto ed il contesto extralinguistico per 34b il parlante patentemente non и un marziano, e non ha le orecchie verdi per l interpretazione controfattuale di 34a , al momento dell enunciazione sta piovendo poco, ed il parlante sta uscendo senza ombrello. Ora, nelle frasi 35 la comparsa del congiuntivo piuccheperfetto nella protasi e o del condizionale composto nell apodosi sembra segnalare la falsitа dei contenuti proposizionali espressi dal costrutto,


e quindi la controfattualitа 35 a. Se quell edificio fosse stato venduto, nell archivio del catasto ce ne sarebbe traccia. 30a b. Se Enrico fosse a casa, avrebbe risposto al telefono. 30b c. Se non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno. 29c Ma una protasi al congiuntivo piuccheperfetto non и una condizione sufficiente per ottenere una interpretazione controfattuale in 36 il contesto linguistico aggiunto a 35a mostra che con il costrutto


condizioniale il parlante sta solo compiendo un ipotesi sul passato da verificare nel presente 36 Se quell edificio fosse stato venduto, nell archivio del catasto ce ne sarebbe traccia bisogna quindi passare a controllare in quell ufficio. Neppure una apodosi al condizionale composto и condizione sufficiente per ottenere una interpretazione controfattuale 35b sembra comunicare che Enrico non и a casa, e perciт non ha risposto al telefono , ma la versione condizionale concessiva di 35b


, cioи 37 , presenta ugualmente una apodosi al condizionale composto, senza per questo segnalarne la falsitа 37 a. Anche se Enrico fosse a casa, non avrebbe risposto al telefono. b. Se Enrico fosse a casa, non avrebbe comunque risposto al telefono. 37 и parafrasabile con и possibile che Enrico sia a casa, ed и possibile che non lo sia in un caso come nell altro non risponderebbe al telefono . Anche nel caso in cui compaiano sia il congiuntivo piuccheperfetto


nella protasi sia il condizionale composto nell apodosi l interpretazione controfattuale non и garantita. Se infatti 38a sembra indicare che il protagonista non и partito alle 3, e che quindi non и arrivato alle 9, una sequenza come 38b , con due costrutti condizionali collegati asidenticamente, mostra che il parlante sta facendo solo ipotesi sul passato, come nel caso di 36 , e non ha alcuna certezza sulla falsitа dei contenuti proposizionali espressi da protasi ed apodosi 38 a.


Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9. b. Se avesse preso il treno delle 3 sarebbe arrivato alle 9 se avesse preso quello delle 5 sarebbe arrivato alle 11 adesso sono le 13, e quindi dovremmo comunque trovarlo in albergo. Le stesse ipotesi, presentate con maggior sicurezza, possono essere espresse dalla versione all indicativo di 39 39 Se ha preso il treno delle 3 и arrivato alle 9 se invece ha preso quello delle 5 и arrivato


alle 11 adesso sono le 13, e quindi lo troveremo sicuramente in albergo. Per quanto abbiamo detto, non и stata utilizzata qui la tradizionale distinzione fra periodo ipotetico della realtа, periodo ipotetico della possibilitа, e periodo ipotetico della irrealtа ispirata dalla tripartizione latina fra casus nalis, casus posstbilis, e casus trrealis . Secondo questa distinzione, infatti, ogni tipo di periodo ipotetico и correlato ad una specifica concordanza


di modi e Tempi l indicativo segnala una ipotesi reale, il congiuntivo imperfetto ed il condizionale semplice segnalano una ipotesi possibile, o una ipotesi irreale nel presente, ed il congiuntivo piuccheperfetto ed il condizionale composto segnalano una ipotesi irreale nel passato. Ma in italiano standard un periodo ipotetico con la concordanza al congiuntivo piuccheperfetto e o condizionale composto puт avere sia una lettura controfattuale irrealtа , come negli esempi 35 e 38a


, sia una lettura meramente ipotetica possibilitа , come negli esempi 36 , 37 e 38b . Un costrutto condizionale con la concordanza all indicativo puт segnalare una ipotesi reale, come negli esempi 24 e 25 , ma anche la correlazione di due fatti , come in 26a , e puт avere persino una lettura controfattuale, come combinazione di due contenuti proposizionali falsi . Se un periodo ipotetico viene inserito in un discorso indiretto al passato e gli eventi citati sono


giа avvenuti al momento dell enunciazione la concordanza dei modi e dei Tempi prevede solo la combinazione congiuntivo piuccheperfetto condizionale composto , indipendentemente dalla forma che il costrutto potrebbe avere nella corrispondente versione in discorso diretto. Cosм la scelta dei modi e Tempi di 40d , obbligata dalla concordanza del discorso indiretto, neutralizza completamente le differenze semantiche sia modali che temporali esistenti fra le prime tre frasi di 40 40


a. Aldo mi ha detto Se XY vince vincerа le elezioni, ti offro offrirт una cena . b. Aldo mi ha detto Se XY vincesse le elezioni, ti offrirei una cena . c. Aldo mi ha detto Se XY avesse vinto le elezioni, ti avrei offerto una cena . d. Aldo mi ha detto che se XY avesse vinto le elezioni mi avrebbe offerto una cena. e Concordanza mista indicativo e congiuntivo-condizionale


Oltre alle combinazioni illustrate , si trovano in italiano standard periodi ipotetici con una concordanza irregolare di modi e tempi, con indicativo nella protasi e condizionale nell apodosi, o congiuntivo nella protasi ed indicativo nell apodosi 41 a. Se vuoi proprio ottenere quell incarico, dovresti recarti domani stesso dal funzionario responsabile. b. Se poi volessi ottenere proprio quell incarico, devi recarti domani stesso dal funzionario responsabile.


Il confronto fra questi due esempi e costrutti dallo stesso contenuto proposizionale ma con concordanza regolare , come 42 , mostra come il cambiamento di modo fra protasi ed apodosi non segnali altro che il diverso grado di probabilitа assegnato dal parlante ai diversi contenuti proposizionali espressi 42 a. Se vuoi proprio ottenere quell incarico, devi recarti domani stesso dal funzionario responsabile. b. Se poi volessi ottenere proprio quell incarico, dovresti recarti domani stesso dal funzionario responsabile.


In questi due esempi il livello di ipoteticitа и lo stesso sia per il contenuto proposizionale della protasi sia per quello dell apodosi, mentre in 41a il condizionale nell apodosi indebolisce il valore deontico di dovere, favorendo l interpretazione del costrutto piщ come consiglio che come ordine, ed in 41b il congiuntivo nella protasi presenta come piщ remoto il desiderio dell interlocutore. Un altro esempio puт essere fornito dal confronto tra le due frasi seguenti 43 a.


Se piovesse, uscirei con l ombrello. b. Se piovesse, uscirт con l ombrello. In 43a il parlante sta avanzando una mera ipotesi, quasi del tutto staccata dal reale, mentre in 43b l inserimento del futuro semplice dell indicativo nell apodosi trasforma il costrutto nell espressione di un proposito in caso - che ritengo improbabile - di pioggia, ho la ferma intenzione di uscire con l ombrello . Lo stesso effetto di indebolimento visto nell apodosi di 41a si ha nel condizionale indipendente.


In una richiesta come Vorrei mezzo chilo di ravioli di magro , enunciata ad esempio in una panetteria, il condizionale permette di presentare il desiderio del cliente come piщ remoto , e quindi meno aggressivo, e la frase risulta decisamente piщ cortese rispetto a Voglio mezzo chilo di ravioli di magro , con l indicativo. Sempre in condizionale indipendente , l effetto di indebolimento si trova in frasi in cui il parlante


si presenta in forma modesta, come nel seguente dialogo A - Scusi, ma lei chi и? B - Ma, io veramente sarei l idraulico che lei aveva fatto chiamare , ed in brani di testi narrativi, soprattutto giornalistici, in cui l autore non ha la totale sicurezza della veritа o attendibilitа di quanto sta riportando, e segnala il suo distacco proprio con il condizionale, semplice o composto Secondo le nostre informazioni


II presidente si sarebbe recato presso la sua villa nei sobborghi della cittа, per tenere una riunione con i suoi principali collaboratori, e vi si troverebbe tuttora, in attesa di segnali piщ chiari dalla capitale . f Il sistema substandard di concordanza di modi e tempi II sistema substandard di concordanza di modi e Tempi, и tipico solamente di alcune varietа piщ basse esso ha sostituito l opposizione tra possibile veritа e possibile falsitа del sistema standard con una


opposizione tra possibile e controfattuale . II sistema substandard conserva infatti le varie combinazioni di tempi dell indicativo per l italiano standard, ma utilizza l indicativo anche per esprimere l interpretazione non controfattuale di frasi come 44a dell italiano standard 44 a. Se piovesse molto forte, uscirei con l ombrello. 34a b. Se piove molto forte, esco con l ombrello. Per i costrutti controfattuali invece, il sistema substandard


utilizza l indicativo imperfetto in protasi ed apodosi l interpretazione controfattuale di 44a и resa da 45a , e la stessa concordanza и utilizzata per esprimere gli altri costrutti ad interpretazione controfattuale l uso del piuccheperfetto nella protasi di 45f segnala lo scarto temporale esistente fra il contenuto proposizionale della protasi e quello dell apodosi 45 a. Se pioveva molto forte, uscivo con l ombrello. b.


Se ero un marziano, avevo le orecchie verdi. c. Se Enrico era a casa, rispondeva al telefono. d. Se non arrivavate tardi, non perdevate il treno. e. Se prendeva il treno delle 3 arrivava alle 9. f. Se quell edificio era stato venduto, nell archivio del catasto ce n era traccia. L uso dell indicativo imperfetto nei costrutti condizionali del sistema substandard ha implicazioni solo modali, e non piщ temporali, potendo essere usato per esprimere la


controfattualitа al passato, al presente, ed al futuro 46 a. Se ieri venivi alla festa, ti divertivi un sacco. b. Se adesso eri alla festa, ti divertivi un sacco. e. Se domani venivi alla festa, ti divertivi un sacco. Il valore di controfattualitа dell indicativo imperfetto nei costrutti condizionali del sistema substandard


и confermato dall applicazione delle stesse prove per dimostrare l interpretazione non obbligatoriamente controfattuale della combinazione congiuntivo piuccheperfetto e o condizionale composto in italiano standard. Infatti 47 , con l imperfetto a segnalare la controfattualitа ed il contesto linguistico successivo a segnalare invece l ipoteticitа nel passato, и inaccettabile, mentre 48 , che и la versione di 38b nel sistema substandard , non и del tutto accettabile 47


Se quell edificio era stato venduto, nell archivio del catasto ce n era traccia bisogna quindi passare a controllare in quell ufficio. 48 Se prendeva il treno delle 3 arrivava alle 9 se invece prendeva quello delle 5 arrivava alle 11 adesso и mezzogiorno, e quindi lo troviamo comunque in albergo. g Costrutti condizionali pseudocoordinati In alcuni casi un rapporto condizione-conseguenza non viene espresso da una apodosi sovraordinata contenente una protasi subordinata introdotta da se come negli


esempi visti fin qui , ma da una sequenza di due frasi apparentemente coordinate, collegate eventualmente da operatori di congiunzione o disgiunzione la prima frase puт essere imperativa o interrogativa polare 49 a. Alza le mani o altrimenti se no sparo! b. Ripetilo e ti rompo la testa! c. Dammi retta e non ti pentirai! d. Vuoi un gelato? Te lo vado subito a prendere. e. Cercano la rissa?


Gli daremo un sacco di botte. Di solito se la prima frase и interrogativa la seconda frase puт essere introdotta da un operatore di congiunzione, ma non da un operatore di disgiunzione 50 a. Vuoi un gelato? E io te lo vado subito a prendere. b. Vuoi un gelato? O Altrimenti Se no non te lo vado subito a prendere. 51 a. Cercano la rissa? E noi gli daremo un sacco di botte. b.


Cercano la rissa? O Altrimenti Se no non gli daremo un sacco di botte. I costrutti in 49 costituiscono delle pseudocoordinazioni , e sono normalmente parafra-sabili tramite costrutti condizionali subordinati 52 a. Se non alzi le mani sparo. b. Se lo ripeti ti rompo la testa. e. Se mi dai retta non ti pentirai. d. Se vuoi un gelato te lo vado subito a prendere. e.


Se cercano la rissa gli daremo un sacco di botte. Dal punto di vista delle azioni linguistiche eseguibili con questi costrutti, si puт dire che in 49 , come in 52 , si trovano ordini modificati da minacce a. e b esortazioni modificate da previsioni favorevoli e offerte precedute da richiesta di conferma d e minacce e Per l interpretazione semantico-pragmatica di questi costrutti и necessario ricordare in primo luogo


che fanno immediatamente scattare l inferenza sollecitata 53 a. Se alzi le mani non sparo. b. Se non lo ripeti non ti rompo la testa. c. Se non mi dai retta ti pentirai. d. Se non vuoi un gelato non te lo vado subito a prendere. e. Se non cercano la rissa non gli daremo un sacco di botte. Su questa base l interpretazione dell imperativo come ordine a b. o come consiglio e. dipende dal valore


argomentativo della seconda frase in 49a-b l interlocutore non vede come positivo il fatto che gli si spari o gli si voglia rompere la testa, sceglie come preferenziale la lettura di 53a-b cioи l inferenza sollecitata , ed interpreta l imperativo come ordine positivo in a per la presenza dell operatore di disgiunzione, negativo in b per la presenza dell operatore di congiunzione in 49c , invece, il non rischiare di pentirsene и visto come positivo, l interlocutore sceglie come preferenziale la lettura in 52c ,


ed interpreta l imperativo come consiglio, o esortazione. Anche le frasi b. e c. possono essere realizzate con operatori di disgiunzione come a negando la proposizione opportuna secondo il meccanismo appena illustrato 54 a. Non ripeterlo o altrimenti se no ti rompo la testa. b. Dammi retta o altrimenti se no ti pentirai. Va segnalato che 54b , come anche 53c , и facilmente interpretabile


non solo come consiglio, ma anche come ordine modificato da una minaccia ciт dipende dall eventuale controllo del parlante sul pentimento dell interlocutore. Le frasi 52 possono comparire con la concordanza congiuntivo nella protasi condizionale nell apodosi con la combinazione congiuntivo imperfetto condizionale semplice conservano, sep-pur indebolito, il valore di azioni linguistiche come ordini, consigli, esortazioni, minacce, ecc mentre con la combinazione


congiuntivo piuccheperfetto condizionale composto possono essere intesi solo come condizionali dichiarativi 55 a. Se non alzassi le mani sparerei. b. Se lo ripetessi ti romperei la testa. e. Se mi dessi retta non ti pentiresti. d. Se volessi un gelato te lo andrei subito a prendere. e. Se cercassero la rissa gli daremmo un sacco di botte. 56 a. Se non avessi alzato le mani avrei sparato. b.


Se lo avessi ripetuto ti avrei rotto la testa. e. Se mi avessi dato retta non ti saresti pentito. d. Se avessi voluto un gelato te lo sarei subito andato a prendere. e. Se avessero cercato la rissa gli avremmo dato un sacco di botte. I costrutti pseudocoordinati esemplificati in 49 , invece, non possono seguire la concordanza normale


dei condizionali, neppure nella proposizione che corrisponde all apodosi della costruzione subordinata 57 a. Alza le mani o altrimenti se no sparerei avrei sparato. b. Ripetilo e ti romperei avrei rotto la testa. c. Dammi retta e non ti pentiresti saresti pentito. d. Vuoi un gelato? Te lo andrei sarei andato subito a pren dere. e. Cercano la rissa? Gli daremmo avremmo dato un sacco di botte. h


Costruiti condizionali interrogativi e imperativi Tutti i periodi ipotetici presi in considerazione finora presentano una apodosi dichiarativa, ma и possibile trovare costrutti la cui apodosi и una proposizione interrogativa o imperativa. Nel caso dell interrogativa si trovano le possibilitа di concordanza di modi e Tempi viste fin qui, sia per le interrogative polari sia per le interrogative argomentali 58 a. Se vinci alla lotteria, comprerai un auto nuova? b.


Se vincessi alla lotteria, compreresti un auto nuova? c. Se avessi vinto alla lotteria, avresti comprato un auto nuova? 59 a. Se vinci alla lotteria, cosa farai con i soldi? b. Se vincessi alla lotteria, cosa faresti con i soldi? c. Se avessi vinto alla lotteria, cosa avresti fatto con i soldi?


Nel caso dell imperativa, la protasi puт essere solo all indicativo, o al congiuntivo imperfetto 60 a. Se hai bisogno di me, chiamami a casa. b. Se avessi bisogno di me, chiamami a casa. c. Se avessi avuto bisogno di me, chiamami a casa. Periodi ipotetici di questo tipo possono essere espressi anche come pseudocoordinazioni , con la protasi realizzata da una domanda. In questo caso, fermo restando l impiego delle forme dell imperativo nell apodosi, nella domanda si


puт trovare solo l indicativo 61 a. Hai bisogno di me? Chiamami a casa. b. Avessi bisogno di me? Chiamami a casa. c. Avessi avuto bisogno di me? Chiamami a casa. Esistono alcuni costrutti introdotti dall operatore di subordinazione se che non sono necessariamente ipotetici nй condizionali , in quanto non presentano contenuti proposizionali ipotizzati, ma sicuramente veri o sicuramente falsi , e fra i contenuti proposizionali


di protasi ed apodosi non esiste in genere alcun reale rapporto di condizione-conseguenza si tratta dei costrutti bi-affermativi , e dei costrutti bi-negativi . Un costrutto bi-negativo и caratterizzato da una apodosi dal contenuto proposizionale patentemente falso, e da una concordanza generalmente all indicativo 62 a. Se tu giochi bene a tennis, io sono Ivan Lendl. b.


Se tu giocassi bene a tennis, io sarei Ivan Lendl. c. Se tu avessi giocato bene a tennis, io sarei stato Ivan Lendl. 63 a. Se Piero и forte a scacchi, io sono Gorbaciov. b. Se Piero fosse forte a scacchi, io sarei Gorbaciov. c. Se Piero fosse stato forte a scacchi, io sarei stato


Gorbaciov. Fra il contenuto proposizionale della protasi e quello dell apodosi puт esistere, ma non necessariamente, un qualche collegamento di tipo logico infatti in 62a si puт ricostruire un paragone del tipo Se il tuo modo di giocare a tennis si puт definire buono , allora il mio modo puт essere comparato a quello di un campione , ma in 63a non и assolutamente possibile, o и comunque poco naturale, instaurare un collegamento logico tra l abilitа di qualcuno a scacchi e la falsa identitа del parlante con il premier


sovietico. Il meccanismo di questi costrutti si basa sulla semantica del periodo ipotetico se p, q - pVero E qVero O pFalso E q falso - Un costrutto condizionale viene in genere interpretato, grazie all inferenza sollecitata, come bicondizionale, il che significa che i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi possono essere o entrambi veri o entrambi falsi in un costrutto bi-negativo la falsitа del contenuto proposizionale dell apodosi si riflette, in base alla parte tra parentesi dello schema appena


visto, sul contenuto proposizionale della protasi, che risulta cosм anch esso falso 64 И falso che io sia Ivan Lendl, e quindi и falso che tu giochi bene a tennis. 65 И falso che io sia Gorbaciov, e quindi и falso che Piero sia forte a scacchi. Infatti i costrutti di questo tipo sono di solito utilizzati per esprimere un parere sarcastico sulla falsitа del contenuto proposizionale della protasi, enunciato o proposto


dall interlocutore 66 Se lei и un poliziotto, mia moglie и Sofia Loren. La coloritura sarcastica deriva, oltre che dall accostamento di due contenuti proposizionali che non hanno necessariamente a che fare l uno con l altro, anche dall inserimento di un contenuto proposizionale patentemente falso in uno schema di concordanza l indicativo il cui valore semantico и la segnalazione di possibile veritа . Un effetto molto simile, anche se non identico, a quello dei costrutti bi-negativi


veri e propri si ottiene con una apodosi all imperativo, normalmente interpretata come sfida che non sarа raccolta 67 Se sei un bravo cuoco, preparami subito un filetto al pepe verde! 68 Se lei и un poliziotto, mi mostri subito la sua tessera di riconoscimento! Il meccanismo и lo stesso illustrato sopra, ma con un passaggio logico in piщ se la sfida non viene raccolta, ciт significa che lo sfidato non и in grado di realizzare il contenuto proposizionale dell


apodosi, e che quindi non si trova nelle condizioni ipotizzate dalla protasi. Un altra possibilitа и costituita dall uso di un apodosi interrogativa, che presupponga un contenuto proposizionale in contrasto con quello della protasi 69 Se ha preparato per tre mesi questo esame, perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice? Lo scopo dell apodosi interrogativa non и principalmente quello di ottenere una risposta, quanto quello


di comunicare che il candidato non sa rispondere ad una domanda semplice , e che quindi non si и preparato per l esame . Un costrutto bi-affermativo presenta invece come contenuti proposizionali della protasi e o dell apodosi fatti comunemente noti come veri, che fanno parte delle conoscenze comuni condivise, e sono quindi presupposti pragmaticamente . Proprio per questo possono comparire solo con concordanza all indicativo il valore semantico della combinazione congiuntivo-condizionale и infatti la segnalazione


della possibile falsitа dei contenuti delle due proposizioni 70 a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, quella dei campi profughi di Gaza non и certo allegra. b. Se la situazione nel Golfo Persico fosse critica, quella dei campi profughi di Gaza non sarebbe certo allegra. c. Se la situazione nel


Golfo Persico fosse stata critica, quella dei campi profughi di Gaza non sarebbe stata certo allegra. Come nei bi-negativi , anche in questo tipo di costrutti non esiste necessariamente un rapporto di condizione-conseguenza fra i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi in genere si instaura un rapporto di semplice correlazione o collegamento, come in 70a , o un rapporto che puт essere interpretato come causale, o avversativo, o concessivo, come si vede dagli esempi in 71


e dalle loro parafrasi esplicitamente causali, avversative, e concessive, in 72 71 a. Se и nevicato giа in ottobre, avete avuto un inverno freddissimo. b. Se Ugo era adirato, Maria era tranquilla. c. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sull economia del nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare la ripresa dell inflazione. 72 a. Poichй и nevicato giа in ottobre, avete avuto un inverno freddissimo.


b. Ugo era adirato, ma Maria era tranquilla. c. Sebbene il parere del Fondo Monetario Internazionale sull economia del nostro paese sia stato positivo, non dobbiamo dimenticare la ripresa dell inflazione. Protasi ed apodosi dei costrutti bi-affermativi possono essere rinforzate da elementi che sottolineano la veritа dei contenuti proposizionali espressi, o che ne rimarcano la correlazione 73 Se и vero che la situazione nel Golfo


Persico и critica, и anche vero che quella dei campi profughi di Gaza non и certo allegra. 74 Se da un lato le fazioni musulmane in Libano potevano contare sull appoggio siriano, dall altro i maroniti avevano in Israele una specie di alleato. Questi elementi di rinforzo non compaiono invece normalmente nei costrutti condizionali standard, che esprimono un rapporto di condizione-conseguenza fra i contenuti proposizionali


di protasi ed apodosi 75 a. Se и vero che piove, esco con l ombrello. b. Se da un lato piove, dall altro esco con l ombrello. Nei costrutti bi-affermativi compaiono normalmente combinazioni di tempi passati dell indicativo, come si и visto negli esempi precedenti, ed и anche possibile contrariamente a quanto accade per i periodi ipotetici standard, esempio 28 la comparsa del perfetto semplice in protasi ed apodosi 76


Se Picasso attraversт tutte le avanguardie storiche, le sue opere furono tra i migliori esempi di classicitа del 900. Invece risulta estremamente difficile interpretare come bi-affermativi costrutti al futuro anche il ricorso ad elementi di rinforzo, come in 73 e 74 , non и sufficiente a eliminare la venatura modale di incertezza tipica del futuro, e quindi la ipoteticitа di fondo della sequenza nemmeno 77 и da ritenere perciт un costrutto bi-affermativo 77 Se и vero che verrт eletto presidente, come ormai


и ceno, и anche vero che sarai proprio tu il mio segretario personale. Esistono poi alcuni costrutti condizionali molto particolari, dalle caratteristiche simili, ma non uguali a quelle dei bi-affermativi protasi ed apodosi presentano contenuti proposizionali non ipotizzati, ma veri , ed il rapporto logico deve essere perт espresso esplicitamente 78 Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, и perchй non riusciva proprio a sopportare quel film.


Un esempio come 78 и semanticamente equivalente ad un costrutto contenente una frase causale, come 79 qui sotto, del quale condivide anche la sequenza effetto dato - causa nuova per i concetti di dato e nuovo per le frasi causali sia in 78 sia in 79 l elemento proposizionale dato l effetto si trova in posizione iniziale di costrutto, mentre la causa nuova si trova in posizione finale 79 Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, perchй non riusciva proprio a sopportare quel film.


E anche possibile avere la causa nuova in posizione iniziale di costrutto, e l effetto dato in posizione finale, tramite l utilizzo di una frase complessa scissa 80 И perchй non riusciva proprio a sopportare quel film che Giulio se ne и andato dopo il primo tempo. Costrutti del tipo di 78 possono perт comparire solo se il rapporto logico fra i contenuti delle due proposizioni и di tipo causale, o finale


Sia rapporti temporali, 81b-e , o condizionali, 81f , o concessivi, 81g , danno luogo a sequenze agrammaticali 81 a. Se ti ho portato quei fiori и per farmi perdonare. b. Se Antonio ha comprato un libro и quando и arrivata Maria. c. Se Antonio ha comprato un libro и mentre arrivava Maria. d. Se Antonio ha comprato un libro и prima che arrivasse


Maria. e. Se Antonio ha comprato un libro и dopo che и arrivata Maria. f. Se esco con l ombrello и se piove. g. Se siamo arrivati in orario и benchй il treno fosse partito in ritardo. Alcune frasi di questo tipo risultano accettabili al passato. Si confronti 81d con Se Antonio ha mai comprato un libro, и stato prima che arrivasse Maria. Le frasi complesse scisse sono invece possibili con rapporti causali, finali, temporali, marginalmente


ipotetici, ma non concessivi 82 a. И per farmi perdonare che ti ho portato quei fiori. b. И quando и arrivata Maria che Antonio ha comprato un libro, c. И mentre arrivava Maria che Antonio ha comprato un libro, d. И prima che arrivasse Maria che Antonio ha comprato un libro, e. И dopo che и arrivata Maria che Antonio ha comprato un libro, f.


E se piove che esco con l ombrello. g. И benchй il treno fosse partito in ritardo che siamo arrivati in orario. i Condizioni su azioni linguistiche In alcuni casi la protasi esprime un contenuto proposizionale che funge da condizione non per il contenuto proposizionale dell apodosi, ma per la realizzazione dell azione linguistica che puт essere eseguita nell apodosi 83 Se hai fame, ci sono dei biscotti nella credenza. Come si vede, la fame dell interlocutore non и una


condizione che, se realizzata, abbia come conseguenza l esistenza dei biscotti nella credenza, ma и piuttosto una condizione per l esecuzione della offerta di biscotti all interlocutore se l interlocutore non ha appetito non ha senso offrirgli del cibo. In questo tipo di costrutti condizionali l espressione dell inferenza sollecitata sembra portare a risultati del tutto assurdi 84 Se non hai fame, nella credenza non ci sono biscotti.


Quindi non sembra possibile applicare a questi costrutti la normale interpretazione bicondizionale . Ma, come detto sopra, la protasi condiziona non il contenuto proposizionale dell apodosi, ma l azione linguistica con essa eseguibile verbalizzando esplicitamente il tipo di azione linguistica da compiere, l interpretazione bi-condizionale diventa possibile, come si vede dalla piena accettabilitа dell espressione dell inferenza sollecitata 85 a. Se hai fame, ti offro dei biscotti. b.


Se non hai fame, non ti offro dei biscotti. Questi costrutti condizionali sono possibili con diversi tipi di azioni linguistiche, per esempio offerte, complimenti, domande, o asserzioni, 86 , ma appaiono inaccettabili o estremamente marginali con concordanza al congiuntivo e condizionale, 87 e 88 86 a. Se hai bisogno di me, puoi trovarmi in ufficio. b. Se posso permettermi, hai un gran bell aspetto. c.


Se non sono indiscreto, cosa hai fatto ieri sera? d. Se le mie informazioni sono giuste, Mario ha rifiutato quel lavoro. 87 a. Se avessi bisogno di me, potresti trovarmi in ufficio. b. Se potessi permettermi, avresti un gran bell aspetto. c. Se non fossi indiscreto, cosa avresti fatto ieri sera? d.


Se le mie informazioni fossero giuste, Mario avrebbe rifiutato quel lavoro. 88 a. Se avessi avuto bisogno di me, avresti potuto trovarmi in ufficio. b. Se avessi potuto permettermi, avresti avuto un gran bell aspetto. c. Se non fossi stato indiscreto, cosa avresti fatto ieri sera? d. Se le mie informazioni fossero state giuste, Mario avrebbe rifiutato quel lavoro.


88a, e, d sono accettabili se interpretati come condizionali standard, con il contenuto proposizionale della protasi che condiziona quello dell apodosi non hai avuto bisogno di me, e quindi non mi hai chiamato ma sapevi che in caso di necessitа io ero in ufficio ieri sera sono stato indiscreto e ciт ti ha fatto tenere un determinato comportamento come ti saresti comportata nel caso io non fossi stato indiscreto? e le mie informazioni, che ho passato a Mario, non erano attendibili, e ciт ha fatto sм che


Mario accettasse compiendo un errore quel lavoro . j Protasi non introdotte da se La protasi di periodo ipotetico puт essere espressa in alcuni casi senza l operatore di subordinazione se. Questo avviene non solo nel caso dei costrutti condizionali pseudocoordinati , ma anche con costruzioni di tipo subordinato. Per esempio, se puт essere omesso in costrutti stilisticamente alti 89 Succedesse a me sarei rovinato V. Pratolini,


Lo scialo, Milano, Mondadori, 1960, p. 387 L omissione di se non и possibile nei costrutti con la concordanza all indicativo, 90a . Si ha inoltre un inversione di posizione fra verbo e soggetto espresso 90b-c 90 a. Arrivano Arriveranno in tempo i rinforzi, riusciremo ad evitare la sconfitta. b. Arrivassero Fossero arrivati in tempo i rinforzi, riusciremmo saremmo riusciti ad evitare la sconfitta. c. I rinforzi arrivassero fossero arrivati in tempo, riusciremmo saremmo riusciti ad evitare la sconfitta.


Questo tipo di struttura и parallelo a quello che si ha con il gerundio e con l infinito , dove si ha l inversione obbligatoria fra verbo ausiliare e soggetto espresso. Come nel caso di gerundive e infinitive, questa costruzione и limitata allo stile alto ed и possibile con un gruppo ristretto di verbi al congiuntivo. Oltre che da se le protasi di periodo ipotetico possono essere introdotte da una serie di altri operatori di subordinazione, che sono tutti perт lessicalmente


piщ ricchi , hanno un significato meno astratto, e piщ forti connotazioni stilistiche in genere alte qualora, quando, ove, laddove ammesso che, supposto che, nel caso che, nell ipotesi che, nell eventualitа che purchй, a patto che, a condizione che. Di questi operatori descriveremo prima le caratteristiche semantiche principali che permetteranno di raccoglierli in sottogruppi, e poi la concordanza dei modi e dei Tempi, che и invece comune a tutti. Qualora, quando, ove, e laddove appartengono allo stile alto,


ed in particolare connotano un linguaggio giuridico-burocratico-amministrativo 91 a. Qualora il perito ne abbia avanzato esplicita richiesta, il dibattimento potrа essere rinviato. b. Ove Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della circolare ministeriale il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni. Sono piuttosto dello stile formale ammesso che, supposto che, nell ipotesi che, nell eventualitа che


piщ corrente nel caso che. Rispetto agli altri operatori di questo gruppo, ammesso che e nell eventualitа che aggiungono ai contenuti proposizionali espressi una sfumatura di maggiore improbabilitа, come si vede dalla pur lievemente diversa accettabilitа semantica degli esempi seguenti 92 a. Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare - cosa che pare molto probabile - passeremo da lui una settimana in luglio. b.


Ammesso che Nelleventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare - cosa che pare molto probabile - passeremo da lui una settimana in luglio. Molto simili agli operatori di subordinazione ammesso che e supposto che sono am mettiamo il caso che e supponiamo che, che possono introdurre costrutti condizionali sintatticamente coordinati 93 a. Mettiamo che Franco arrivi sabato sera. Io non vado certo a prenderlo! b.


Supponiamo che domenica ci sia bel tempo. Verreste al mare con noi? c. Mettiamo il caso che non fossi venuto ad aspettarti all aeroporto per tornare a casa avresti preso un taxi. Ammettiamo che come ammesso che in 92b aggiunge ai contenuti proposizionali espressi dal costrutto una sfumatura di maggiore improbabilitа, come si vede dalla marginalitа di Ammettiamo che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare - cosa che pare molto probabile passeremo


da lui una settimana in luglio. Purchй, a patto che e a condizione che introducono costrutti la cui apodosi esprime un contenuto proposizionale che deve poter essere visto favorevolmente dall interlocutore, altrimenti il risultato и una sequenza semanticamente inaccettabile 94 a. Purchй A patto che A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи, ti sarт eternamente grato. b. Purchй A patto che A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи, me ne andrт e non mi farт mai


piщ vedere. Gli stessi contenuti proposizionali possono essere inseriti in un costrutto condizionale introdotto da se in questo caso l unico cambiamento и il giudizio implicito sulla qualitа del caffи preparato dall interlocutore 95 a. Se mi farai uno dei tuoi caffи, ti sarт eternamente grato. b. Se mi farai uno dei tuoi caffи, me ne andrт e non mi farт mai piщ vedere. Invece, il contenuto proposizionale della protasi puт essere di per sй interpretato positivamente o


negativamente, senza influenzare l accettabilitа della sequenza, ma viene presentato come desiderato dal parlante 96 a. Purchй A patto che A condizione che tu mi liberi dalla presenza di quell antipatico di Riccardo, ti offrirт una cena sontuosa. b. Purchй A patto che A condizione che tu mi liberi dalla presenza di mia moglie, ti offrirт una cena sontuosa. Proprio questa sfumatura di desiderio, che da una coloritura finale ai condizionali di questo tipo,


giustifica la restrizione sopra illustrata. Se il contenuto proposizionale dell apodosi gli sembra favorevole, l interlocutore tenderа a soddisfare la condizione cioи il desiderio del parlante per ottenere la conseguenza и quanto dovrebbe accadere con i costrutti in 94a , 95a e 96 in 95b invece l interlocutore non cercherа di ottenere il contenuto proposizionale dell apodosi che vede come negativo , non soddisfacendo quindi il nondesiderio espresso dalla protasi.


Questo tipo di inter-pretazione, possibile appunto in un costrutto introdotto da se, come 95b , non ha luogo in 94b a causa della presenza di purchй, a patto che e a condizione che, che richiedono, oltre ad un contenuto proposizionale dell apodosi positivo per l interlocutore, anche un contenuto proposizionale della protasi desiderato , o per lo meno presentato come tale dal parlante. Tutti questi operatori lessicalmente ricchi , che impongono alcune limitazioni ai contenuti proposizionali


di protasi ed apodosi, risultano inappropriati pur con lievi differenze da elemento ad elemento con alcuni dei costrutti condizionali di tipo specifico illustrati precedentemente. In particolare appaiono inaccettabili o marginali se combinati con costrutti bi-negativi , bi-affermativi , e con protasi che presentano condizioni sull esecuzione di azioni linguistiche in quest ultimo caso alcuni operatori risultano accettabili 97 a. Qualora


Ove Laddove Ammesso che Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che Nelleventualitа che Purchй A patto che A condizione che tu giochi bene a tennis, io sono Ivan Lendl. b. Qualora Ove Laddove Ammesso che Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che NelTeventualitа che Purchй A pano che A condizione che la situazione nel Golfo


Persico sia critica, quella dei campi profughi di Gaza non и ceno allegra. c. Qualora Ove Laddove Ammesso che Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che Nell eventualitа che Purchй A patto che A condizione che tu abbia fame, ci sono dei biscotti nella credenza. Per quanto riguarda la concordanza dei modi e dei


Tempi, questi operatori condividono la concordanza di se limitatamente alla combinazione congiuntivo condizionale 98 a. Nell eventualitа che piovesse molto forte, uscirei con l ombrello. b. Ammesso che quell edificio fosse stato venduto, nell archivio del catasto ce ne sarebbe traccia. c. Nel caso che Enrico fosse a casa, avrebbe risposto al telefono. d. Qualora non foste arrivati in ritardo, non avreste perso il treno.


Nei casi in cui se introduce costrutti con indicativo in protasi ed apodosi, questi operatori si combinano con congiuntivo presente e perfetto nella protasi, e con l indicativo nell apodosi 99 a. Se domenica ci sarа bel tempo, andremo a sciare. b. Supposto che domenica ci sia bel tempo, andremo a sciare. c. Se hai comprato il giornale, possiamo vedere che film ci sono. d.


Ammesso che tu abbia comprato il giornale, possiamo vedere che film ci sono. k Protasi con modi verbali non finiti Purchй, a patto che e a condizione che presentano delle varianti che introducono protasi all infinito pur di, a patto аi, e a condizione di. Questi operatori condividono le restrizioni sui contenuti proposizionali di protasi ed apodosi , ma esprimono in modo ancora piщ forte la connotazione finale, al punto che non possono combinarsi con protasi


all infinito composto 100 a. Pur di A patto di A condizione di ottenere un lavoro, sono disposto a trasferirmi in un altra cittа. b. Pur di A patto di A condizione di avere ottenuto un lavoro, sarei stato disposto a trasferirmi in un altra cittа. La protasi all infinito semplice puт invece combinarsi con l apodosi all indicativo ed al condizionale 101 a. Pur di avere quel prestito, ho firmato firmo firmerт tutte le cambiali che volevi vuoi vorrai. b. A patto di lavorare con te, accetterei qualsiasi condizione.


c. A condizione di partire con te, Enrico avrebbe disdetto ogni impegno di lavoro. Il soggetto non espresso dell infinitiva и obbligatoriamente coreferente con il SOGGETTO della predicazione dell apodosi sovraordinata . Le protasi all infinito compaiono anche introdotte semplicemente da a, che semanticamente appare molto piщ neutro degli operatori appena citati, ma compare preferibilmente con l espressione di condizioni


sulle azioni linguistiche eseguibili con l apodosi 102 a. A dirti la veritа, ti trovo ingrassato. b. Se posso devo dirti la veritа, ti trovo ingrassato. La combinazione di a con una protasi all infinito composto non и completamente esclusa mentre lo era nel caso di pur di, ecc v. 100 , ma и comunque marginale 103 a. Ad essere arrivati in tempo, non avremmo perso il treno. b.


Ad avermi dato retta, ti saresti trovato meglio. Anche un gerundio puт essere interpretato come espressione della protasi di un periodo ipotetico, 104 - 106 , a meno che non si tratti di un gerundio composto, che provoca una lettura causale, fattuale , 107 104 a. Mangiando molto, ingrasso ingrasserт. b. Se mangio molto, ingrasso ingrasserт. 105 a. Mangiando molto, ingrasserei. b. Se mangiassi molto, ingrasserei.


106 a. Mangiando molto, sarei ingrassato. b. Se avessi mangiato molto, sarei ingrassato. 107 a. Avendo mangiato molto, ingrasso ingrasserт. b. Se ho mangiato molto, ingrasso ingrasserт. c. Poichй ho mangiato molto, ingrasso ingrasserт. Sempre a causa dell interpretazione causale del gerundio composto, esso и incompatibile con una sovraordinata al condizionale 108 Avendo mangiato molto ingrasserei sarei ingrassato.


Un gerundio semplice puт avere interpretazione ipotetica se si combina con apodosi al condizionale, e all indicativo presente o futuro semplice, come abbiamo visto in 104 - 106 , ma se si combina con una apodosi con tempi passati dell indicativo emerge di nuovo una interpretazione causale 109 a. Arrivando in tempo, non abbiamo perso perdemmo il treno. b. ?Se siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso perdemmo il treno. c.


Poichй siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso perdemmo il treno. Anche un participio perfetto, accompagnato facoltativamente da se, puт esprimere la protasi di un costrutto condizionale 110 a. Se Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni, b. Se viene preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni. l Ordine delle proposizioni nella frase complessa I costrutti condizionali di vario tipo esemplificati


finora presentano la protasi prima dell apodosi, ma, data la mobilitа caratteristica delle proposizioni subordinate circostanziali rispetto alle loro sovraordinate, si possono trovare anche costrutti in cui l apodosi preceda la protasi 111 a. Se mi dai i soldi compro la casa. b. Compro la casa se mi dai i soldi. I due possibili ordini delle proposizioni all interno di una frase complessa non sono comunque del tutto liberi, in quanto rispondono in primo luogo all esigenza di rispettare


la sequenza non marcata dato-nuovo . Un costrutto condizionale avrа la protasi prima dell apodosi se il contesto linguistico precedente ha presentato il contenuto proposizionale della protasi se viceversa il contesto linguistico precedente ha presentato il contenuto proposizionale dell apodosi, nel costrutto l apodosi precederа la protasi 112 a. Parlante A Cosa farai se ti do i soldi? b. Parlante B Se mi dai i soldi compro la casa. c. Compro la casa se mi dai i soldi.


113 a. Parlante A A che condizioni comprerai la casa? b. Parlante B Compro la casa se mi dai i soldi. c. Se mi dai i soldi compro la casa. L ordine non и perт l unico elemento in gioco nel rapporto dato-nuovo , poichй il rilievo prosodico, in questo caso la presenza di un picco into-nativo sulla proposizione in prima posizione, permette di usare le sequenze e. in 112 e 113 con lo stesso significato delle sequenze in b.


114 Parlante A Cosa farai se ti do i soldi? Parlante B COMPRO LA CASA se mi dai i soldi. 115 Parlante A A che condizioni comprerai la casa? Parlante B SE MI DAI I SOLDI compro la casa. 114 contiene una emarginazione o dislocazione a destra della protasi, mentre in 115 si tratta di una topicalizzazione della protasi , nelle quali l accento fecalizza l elemento


in prima posizione la sequenza non marcata dato-nuovo puт essere inoltre rovesciata anche tramite l uso delle frasi scisse . Mentre i costrutti condizionali di tipo subordinato, con una apodosi sovraordinata che contiene una protasi subordinata, sono generalmente reversibili possono cioи presentare la protasi seguita dall apodosi, o l apodosi seguita dalla protasi , i costrutti condizionali non subordinati, come per esempio quelli pseudocoordinati , non risultano reversibili 116 a.


Alza le mani o altrimenti se no sparo! b. O Altrimenti Se no sparo, alza le mani! 117 a. Ripetilo e ti rompo la testa! b. И ti rompo la testa, ripetilo! Inoltre, essi non sono neppure simmetrici, poichй la prima pseudocoordinata, viene interpretata come protasi, e la seconda come apodosi, ed uno scambio di posizione intorno all eventuale operatore di coordinazione produce sequenze semanticamente strane,


118a-b , o con un significato totalmente diverso, come, partendo da 118c ipotetico, 118d non ipotetico 118 a. Sparo o altrimenti se no alza le mani! b. Ti rompo la testa e ripetilo! c. Vuoi un gelato? Te lo vado subito a prendere. d. Vado subito a prenderti un gelato. Lo vuoi? Le versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati v. 52 appaiono invece reversibili, 119 , ma le sequenze risultano molto piщ naturali emarginando o dislocando


a destra la protasi e fecalizzando con un picco intonativo l apodosi in prima posizione , 120 119 a. Sparo se non alzi le mani. b. Ti rompo la testa se lo ripeti. c. Non ti pentirai se mi dai retta. d. Ti vado subito a prendere un gelato se lo vuoi. e. Gli daremo un sacco di botte se cercano la rissa. 120 a. SPARO se non alzi le mani. b. TI ROMPO LA TESTA se lo ripeti, c.


NON TI PENTIRAI se mi dai retta. d. TI VADO SUBITO A PRENDERE UN GELATO se lo vuoi. e. GLI DAREMO UN SACCO DI BOTTE se cercano la rissa. Lo statuto sintattico dell apodosi, che puт essere dichiarativa, interrogativa, o imperativa, non ha nessun effetto sulla reversibilitа dei costrutti condizionali subordinati 121 a. Se piovessi uscirei con l ombrello. b. Se avessi vinto alla lotteria, avresti comprato un auto nuova?


c. Se vinci alla lotteria, cosa farai con i soldi? d. Se hai bisogno di me chiamami a casa. 122 a. Uscirei con l ombrello se piovesse. b. Avresti comprato un auto nuova, se avessi vinto alla lotteria? c. Cosa farai con i soldi, se vinci alla lotteria? d. Chiamami a casa se hai bisogno di me. Ma non in tutti i periodi ipotetici subordinati la reversibilitа


и garantita. Nei costrutti bi-negativi , per avere l ordine apodosi-protasi и necessario emarginare o dislocare a destra la protasi e fecalizzare con un picco intonativo l apodosi 123 a. Se tu giochi bene a tennis io sono Ivan Lendl. b. Io sono Ivan Lendl se tu giochi bene a tennis. c. IO SONO IVAN LENDL se tu giochi bene a tennis. La reversione и invece possibile normalmente con i costrutti


simili ai bi-negativi , con apodosi imperativa o interrogativa 124 a. Se sei un bravo cuoco, preparami subito un filetto al pepe verde! b. Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo cuoco! 125 a. Se ha preparato per tre mesi questo esame, perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice? b. Perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice, se ha preparato per tre mesi questo esame?


L anteposizione dell apodosi alla protasi nei costrutti bi-affermativi da risultati diversi a seconda del collegamento logico che si instaura fra i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi. Se si tratta di semplice correlazione, la reversione da risultati agrammaticali emarginando o dislocando a destra la protasi e fecalizzando con un picco intonativo l apodosi si hanno frasi marginali 126 a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, quella dei campi profughi di


Gaza non и certo allegra. b. La situazione dei campi profughi di Gaza non и certo allegra, se quella del Golfo Persico и critica. c. LA SITUAZIONE DEI CAMPI PROFUGHI DI GAZA NON И CERTO ALLEGRA, se quella nel Golfo Persico и critica. Se il costrutto ha interprelazione causale la reversione и possibile normalmente, ma con i costrutti bi-affermativi ad interpretazione avversativa e concessiva


si ha invece risultato agrammaticale 127 a. Se и nevicato giа in ottobre, avete avuto un inverno freddissimo. b. Se Ugo era adirato, Maria era tranquilla. c. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare la ripresa dell inflazione. 128 a. Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in ottobre. b. Maria era tranquilla, se Ugo era adirato. c. Non dobbiamo dimenticare la ripresa dell inflazione,


se il parere del Fondo Monetario Internazionale sull economia del nostro paese и stato positivo. I costrutti simili ai bi-affermativi , che possono collegare solo contenuti proposizionali che abbiano rapporti causali o finali, non tollerano la reversione 129 a. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, и perchй non riusciva proprio a sopportare quel film. b. И perchй non riusciva.proprio a sopportare quel film se


Giulio se ne и andato dopo il primo tempo. La reversione diviene possibile sostituendo che a se, ma il risultato non и piщ un costrutto condizionale dove l apodosi precede la protasi, bensм una frase complessa scissa 130 И perchй non riusciva proprio a sopportare quel film che Giulio se ne и andato dopo il primo tempo. I costrutti in cui la protasi esprime una condizione non sul contenuto proposizionale dell apodosi, ma sull azione linguistica con essa eseguibile, sono reversibili 131


a. Se hai fame, ci sono dei biscotti nella credenza. b. Se posso permettermi, hai un gran bell aspetto. c. Se non sono indiscreto, cosa hai fatto ieri sera? d. Se le mie informazioni sono giuste, Mario ha rifiutato quel lavoro. 132 a. Ci sono dei biscotti nella credenza, se hai fame. b.


Hai un gran bell aspetto, se posso permettermi. c. Cosa hai fatto ieri sera, se non sono indiscreto d. Mario ha rifiutato quel lavoro, se le mie informazioni sono giuste. I costrutti condizionali con omissione di se danno sequenze agrammaticali cambiando di posizione protasi ed apodosi 133 a. Succedesse a me sarei rovinato V.


Pratolini, Lo scialo, Milano, Mondadori, 1960, p. 387 b. Arrivassero Fossero arrivati in tempo i rinforzi, riusciremmo saremmo riusciti ad evitare la sconfitta. 134 a. Sarei rovinato succedesse a me. b. Riusciremmo Saremmo riusciti ad evitare la sconfitta, arrivassero fossero arrivati in tempo i rinforzi. I costrutti introdotti da operatori di subordinazione ricchi risultano reversibili 135 a.


Qualora il perito ne abbia avanzato esplicita richiesta, il dibattimento potrа essere rinviato. b. Quando Ove Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della circolare ministeriale il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni. c. Ammesso che Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che Nell eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare, passeremo da lui una settimana


in luglio. d. Purchй A patto che A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи, ti sarт eternamente grato. 136 a. Il dibattimento potrа essere rinviato, qualora il perito ne abbia avanzato esplicita richiesta. b. Il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni, quando ove laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della circolare ministeriale c. Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che supposto che nel caso che nell ipotesi


che nell eventualitа che riesca ad affittare quella casa al mare. d. Ti sarт eternamente grato, purchй a patto che a condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи. Anche i costrutti che hanno la protasi con un modo verbale non finito permettono generalmente l anteposizione dell apodosi alla protasi 137 a. Pur di A patto di A condizione di ottenere un lavoro, sono disposto a trasferirmi in un altra cittа. b.


A dirti la veritа, ti trovo ingrassato. c. Arrivando in tempo, non avremmo perso il treno. d. Se Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni. 138 a. Sono disposto a trasferirmi in un altra cittа, pur di a patto di a condizione di ottenere un lavoro. b. Ti trovo ingrassato, a dirti la veritа. c. Non avremmo perso il treno, arrivando in tempo. d.


Un raffreddore si cura in tre giorni, se preso in tempo. In alcuni casi la protasi posposta all apodosi и separata da una pausa piщ lunga, e pronunciata con un rilievo prosodico maggiore il risultato и una proposizione che piщ che condizionare il contenuto proposizionale dell apodosi, sembra indurre dubbi sulla sua certezza. Oltre a se, gli operatori di subordinazione piщ frequenti in questi casi sono ammesso che, purchй,


ed a patto che 139 Domenica andremo a sciare. Se non fa brutto tempo. 140 Domenica andremo a sciare. Ammesso che Purchй A patto che non faccia brutto tempo. Queste protasi posposte sono assimilabili a proposizioni indipendenti esse possono anche essere enunciate da un parlante diverso da quello che enuncia l apodosi che a questo punto и una frase semplice 141 a. Parlante A Domenica andremo a sciare. b.


Parlante B Se non fa brutto tempo. c. Ammesso che Purchй A patto che non faccia brutto tempo. m Apodosi accompagnate da allora I diversi tipi di periodi ipotetici subordinati esemplificati finora presentano operatori di subordinazione che introducono la protasi, ma sono privi di elementi di collegamento o di ripresa nell apodosi fanno eccezione i costrutti bi-affermativi con elementi di rinforzo v. le frasi 73 e 74 .


D altronde una delle tradizionali schematizzazioni del rapporto semantico ipoteticocondizionale, di origine logica, vede l apodosi accompagnata facoltativamente da allora se p, allora q . L inserimento di allora nell apodosi non и perт possibile in tutti i tipi di costrutti condizionali. Generalmente и possibile nei casi in cui fra i contenuti proposizionali di protasi ed apodosi esiste o puт essere instaurato un rapporto di condizione-conseguenza 142 a.


Se domenica ci sarа bel tempo, allora andremo a sciare. b. Se fossi un marziano, allora avrei le orecchie verdi. c. Se non foste arrivati in ritardo, allora non avreste perso il treno. L inserimento di allora da risultati grammaticali anche nel caso delle versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati, mentre per i costrutti pseudocoordinati veri e propri tale inserimento


и possibile solo quando la protasi и realizzata da una frase interrogativa 143 a. Se non alzi le mani, allora sparo. b. Se lo ripeti, allora ti rompo la testa. c. Se mi dai retta, allora non ti pentirai. 144 a. Alza le mani o altrimenti se no allora sparo! b. Ripetilo e allora ti rompo la testa! c. Vuoi un gelato? Allora te lo vado subito a prendere. Nel caso di apodosi interrogative l inserimento di allora rende


il costrutto marginale, mentre esso и compatibile con apodosi imperative, sia nella versione subordinata sia in quella pseudocoordinata 145 a. Se avessi vinto alla lotteria, allora avresti comprato un auto nuova? b. Se vincessi alla lotteria, allora cosa faresti con i soldi? 146 a. Se hai bisogno di me, allora chiamami a casa. b. Hai bisogno di me? Allora chiamami a casa. Nei costrutti bi-negativi l inserimento di allora и generalmente


possibile, mentre con i costrutti bi-affermativi il risultato и di solito agrammaticale 147 a. Se tu giochi bene a tennis, allora io sono Ivan Lendl. b. Se sei un bravo cuoco, allora preparami subito un filetto al pepe verde! c. Se ha preparato per tre mesi questo esame, allora perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice? 148 a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, allora quella del campi profughi di


Gaza non и certo allegra. b. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del nostro paese и stato positivo, allora non dobbiamo dimenticare la ripresa dell inflazione. c. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, C alierа и perchй non riusciva proprio a sopportare quel film. d. Se Ugo era adirato, allora Maria era tranquilla. e.


Se и nevicato giа in ottobre, allora avete avuto un inverno freddissimo. Nei periodi ipotetici in cui il contenuto proposizionale della protasi condiziona non il contenuto proposizionale dell apodosi ma l azione linguistica con essa eseguibile, l inserimento di allora da risultati marginali o agrammaticali 149 a. Se hai fame, allora ci sono dei biscotti nella credenza. b. Se posso permettermi, allora hai un gran bell aspetto.


La presenza di allora и possibile nei costrutti con omissione di se, come anche con alcuni operatori di subordinazione lessicalmente ricchi 150 a. Arrivassero Fossero arrivati in tempo i rinforzi, allora riusciremmo saremmo riusciti ad evitare la sconfitta. b. Qualora Ove Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della circolare ministeriale, allora il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni. c.


Ammesso che Supposto che Nel caso che Nell ipotesi che Nell eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare, allora passeremo da lui una settimana in luglio. Con altri operatori di subordinazione lessicalmente ricchi l inserimento di allora da invece risultati agrammaticali, che si ripetono per le varianti degli stessi operatori che introducono protasi con modi verbali non finiti 151 a. Purchй A patto che


A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи, allora ti sarт eternamente grato. b. Pur di A patto di A condizione di ottenere un lavoro, allora sono disposto a trasferirmi in un altra cittа. Le protasi con modi verbali non finiti danno comunque in genere risultati inaccettabili se combinate con apodosi accompagnate da allora 152 a. A dirti la veritа, allora ti trovo ingrassato. b. A darmi retta, allora ti troveresti meglio. c. Mangiando molto, allora ingrasserei. d.


Se Preso in tempo, allora un raffreddore si cura in tre giorni. I costrutti la cui apodosi и accompagnata da allora non sono reversibili, se allora viene interpretato come legato a se 153 a. Allora Andremo a sciare, se domenica ci sarа bel tempo. b. Allora Sparo, se non alzi le mani. c. Allora Chiamami a casa, se hai bisogno di me! d. Allora Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo cuoco! e.


Allora Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in ottobre. f. Allora Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che supposto che nel caso che nell ipotesi che nell eventualitа che riesca ad affittare quella casa al mare. Le sequenze esemplificate in 153 sono accettabili anche con allora, purchй tale avverbio venga interpretato non come elemento che collega l apodosi alla protasi del costrutto condizionale, ma l intero costrutto


condizionale ad un eventuale contesto linguistico precedente 154 a. Ci sono tre voti per il mare, e otto voti per la montagna allora I andremo a sciare, se domenica ci sarа bel tempo. b. Te l ho giа detto due volte con le buone adesso allora sparo, se non alzi le mani. c. Non ti fare problemi, io non mi muovo tutto il giorno siamo d accordo?


Allora chiamami a casa, se hai bisogno di me! ecc. 2. Le frasi concessive Per frasi concessive si intendono diversi tipi di proposizioni subordinate, che pur instaurando con le proposizioni sovraordinate da cui dipendono rapporti dai significati simili, sono caratterizzate da differenze semantiche e sintattiche. Nei prossimi paragrafi saranno distinti, e trattati separatamente, tre tipi di frasi concessive le


proposizioni concessive fattuali , le proposizioni condizionali concessive, e le proposizioni a-condizionali . L insieme di una proposizione subordinata concessiva e della proposizione sovraordinata da cui questa dipende costituisce una frase complessa, che chiameremo costrutto concessivo parleremo quindi di costrutti concessivi fattuali, costrutti condizionali concessivi, e costrutti a-condizionali, esemplificati rispettivamente in 1 , 2 e 3 1 Benchй piovesse, Antonio и uscito senza ombrello.


2 Anche se piovesse, Antonio uscirebbe senza ombrello. 3 a. Che ti piaccia o no, stasera andrт al cinema. b. Ovunque vada, Ugo troverа degli amici. a Semantica del costrutto concessivo fattuale Quando un parlante enuncia una frase complessa come 1 , mostra di ritenere che fra il tipo di evento presentato dalla proposizione subordinata e quello presentato dalla proposizione sovraordinata esista


un contrasto non ci si aspetta che in caso di pioggia la gente esca senza ombrello. Questa aspettativa и esprimibile tramite un costrutto condizionale, con una negazione sulla parte rilevante dell apodosi 4 Normalmente se piove non si esce senza ombrello. Inoltre, sempre enunciando una frase come 1 , il parlante mostra di ritenere che in un momento cronologicamente precedente il momento dell enunciazione stava piovendo, e che in quel momento


Antonio и uscito senza ombrello l interlocutore assume di conseguenza che i contenuti proposizionali della subordinata e della sovraordinata siano entrambi veri . Questa seconda parte del significato di un costrutto concessivo fattuale и esprimibile tramite una congiunzione , cioи tramite una costruzione coordinata con e 5 Pioveva e Antonio и uscito senza ombrello. In questo senso 1 e 5 sono parziali parafrasi l una dell


altra poichй entrambe sarebbero considerate menzogne sia nel caso che non fosse piovuto sia nel caso che Antonio non fosse uscito senza ombrello per la veritа di costrutti del tipo di 1 e 5 и necessaria sia la veritа del contenuto proposizionale della subordinata sia la veritа del contenuto proposizionale della sovraordinata o, nel caso di 5 , della prima e della seconda coordinata . In termini tecnici, si dice che i contenuti delle due proposizioni sono implicitati dall enunciazione


del costrutto. Il valore semantico dei costrutti concessivi fattuali и dato dalla combinazione dei due aspetti citati, e puт essere rappresentato con lo schema riportato in 6 , nel quale con p e q sono rispettivamente simbolizzati i contenuti proposizionali della subordinata e della sovraordinata, e con Pi e q, sono simbolizzati i tipi di evento presentati rispettivamente dalla subordinata e dalla sovraordinata 6 benchй p, q se p i, non qi E pvero E qvero II contrasto soggiacente ad un costrutto concessivo fattuale


rappresentato nello schema dalla formula se pi, non qi viene instaurato proprio fra i tipi di evento , e non, piщ semplicemente, fra gli stessi contenuti proposizionali espressi. Se questo fosse il caso, l aspettativa innescata da 1 dovrebbe essere espressa da 7 7 Normalmente se piove Antonio non esce senza ombrello. Ma la frase 1 puт essere enunciata senza creare anomalie semantiche in un universo di discorso nel


quale Antonio esce notoriamente senza ombrello, che piova o che non piova tale universo di discorso puт anche essere trasformato in un contesto linguistico, che aggiunto ad 1 permette di ottenere una sequenza perfettamente accettabile 8 Benchй piovesse, Antonio и uscito senza ombrello, perchй lui fa sempre cosм и un abitudine acquisita da ragazzo. Va sottolineato anche il fatto che il contrasto fra i tipi di evento non deve necessariamente essere


presupposto pragmaticamente , cioи far parte delle conoscenze comuni condivise. I tipi di evento presentati in 9 , per esempio, sono ben lungi dall essere normalmente considerati in contrasto, ma l inserimento in un costrutto concessivo fattuale crea l effetto di contrasto per questa come per qualsiasi altra coppia di contenuti proposizionali , e cosм chiunque enunci 9 mostra di ritenere vero 10 9 Benchй Verdi sia ingegnere, и una persona onesta.


10 Normalmente se un uomo и ingegnere non и onesto. Negli esempi utilizzati finora i tipi di evento presentati dalle due proposizioni si pongono in diretto contrasto l uno con l altro, ma и possibile trovare costrutti concessivi fattuali nei quali i tipi di evento presentati non sono di per sй affatto in contrasto, come per esempio in 11 , immaginato nel contesto del mercato calcistico 11 Anche se Rossi и un grande centromediano, и veramente molto caro.


Infatti il costrutto condizionale 12 , che esprime l aspettativa soggiacente ad 11 , ci appare patentemente falso, poichй, se un giocatore di calcio и molto bravo, di norma sarа anche molto caro 12 Normalmente se un giocatore и molto bravo, non и molto caro. Anche in questo caso perт il contrasto esiste non и un contrasto diretto fra i tipi di evento presentati dalle due proposizioni, ma и un contrasto indiretto fra le conclusioni che a livello argomentativo si


possono trarre dai due contenuti proposizionali in un determinato contesto l alto valore sportivo del calciatore и un argomento a favore del suo acquisto da parte di una squadra, mentre il suo prezzo molto alto puт essere un argomento a sfavore, per esempio in connessione con eventuali difficoltа finanziarie o con criteri morali. La differenza tra contrasto diretto e contrasto indiretto che и simile, anche se non identica, alla differenza esistente tra frasi avversative controaspettative e valoristiche non


dipende perт unicamente dai contenuti proposizionali espressi o dai tipi di evento presentati in un costrutto esistono infatti frasi identiche che possono assumere l una o l altra interpretazione al variare dell universo del discorso. Per esempio, una frase come 13 и facilmente interpretabile come configurante un contrasto indiretto , dove l intelligenza и un argomento a favore di brillanti risultati scolastici, e la mancanza di studio и un controargomento ma se uno ritiene che le persone intelligenti devono sapere


che studiare и doveroso e conveniente, allora l intelligenza e la mancanza di studio contrastano direttamente 13 Anche se mio figlio и intelligente, non studia. Una frase come 14 , invece, и piщ facilmente interpretabile come configurante un contrasto diretto qualcuno ritiene i francesi intelligenti, e si trova di fronte ad un controesempio, un francese stupido! Ma 14 и anche interpretabile con un contrasto indiretto per esempio, qualcuno sa che Maria vuole sposare un francese, e sa anche che le piacerebbe sposare un ragazzo


intelligente la francesitа di Pierre и un argomento favorevole al suo eventuale matrimonio con Maria, ma la sua stupiditа и un argomento decisamente sfavorevole a tale fausto evento 14 Anche se и francese, Pierre и stupido. La differenza fra contrasto diretto e contrasto indiretto и quindi un problema di interpretazione semantica controllata anche a livello pragmatico, poichй concerne il significato di un costrutto non solo in rapporto ai contenuti proposizionali espressi ed all operatore


che li collega in questo caso concessivo fattuale , ma anche in rapporto a diversi possibili contesti ed universi di discorso. In quanto segue utilizzeremo indifferentemente esempi di costrutti concessivi fattuali interpretabili in entrambi i modi, segnalando i casi particolari nei quali l una o l altra interpretazione interagiscono in modo significativo con altre caratteristiche sotto esame. b Sintassi del costrutto concessivo fattuale I costrutti concessivi fattuali possono avere la proposizione


subordinata introdotta da un operatore di subordinazione che porta sull intera frase, come in 1 , o da un operatore di subordinazione che si articola in modo particolare su una delle categorie sintattiche presenti nella frase, come in 15 15 a. Per ricco che sia, Enrico non potrа mantenerci tutti per un anno intero. b. Alto com и, Giorgio non и riuscito a segnare un solo canestro. c


Operatori di subordinazione proposizionali L operatore di subordinazione concessivo anche se introduce normalmente proposizioni subordinate all indicativo 16 a. Anche se piove, esco uscirт senza ombrello. b. Anche se sta piovendo, esco uscirт senza ombrello. c. Anche se stasera andrт a cena fuori, non ho proprio voglia di preoccuparmi del vestito. d. Anche se eravamo in pieno inverno, la temperatura non era rigida. e.


Anche se и nevicato a lungo, le strade sono pulite. f. Anche se eri in ritardo, abbiamo deciso di aspettarti. g. Anche se c era un tempo da lupi, Riccardo volle uscire in piena notte per cercarti. Va notato che 16a puт essere interpretato sia come costrutto concessivo fattuale, se il presente и considerato deittico , sia come costrutto condizionale concessivo, se il presente ha valore generico 16b


invece puт essere solo un concessivo fattuale, poichй sta piovendo ha solo valore deittico. Anche se introduce, sia pur raramente, anche subordinate al congiuntivo, di stile alto, letterario 17 a. Altri inconvenienti sono connessi al rito del breakfast che qui и sempre molto importante anche se le materie prime che le compongono si siano di molto rarefatte E. Montale, Fuori di casa, Milano, Mondadori, 1976, p.


38 b. Anche se per ora il servizio sia limitato e costoso e nessuno rischi di trovare una macchina in agguato nella propria camera resta il fatto che la presa dell arrivo di un battello a Calais puт mettere in luce cose, fatti, incontri Lo stesso sapore elevato hanno le subordinate concessive fattuali introdotte da se anche, generalmente all indicativo, raramente al congiuntivo, e da pure se e se pure, sempre all indicativo 18 a. Se anche solitamente non ci muoviamo da casa durante il fine


settimana, per una volta possiamo ben fare uno sforzo. b. Lo stile del Tommaseo s eleva all altezza d una vera opera d arte ed ha un impronta sua propria originale se anche tradisca a volte la troppa ricercatezza A. Mussafia, La letteratura italiana della Dalmazia, II Dalmata 1892, n. 45 c. Pure se si tratta di un risultato un po stentato, bisogna ammettere che и


sempre meglio di quanto si otteneva precedentemente. d. Se pure ci troviamo di fronte ad un caso pietoso, sapete bene che il nostro incarico non ci permette eccezioni. Oltre ad anche se, si trovano benchй, sebbene, malgrado che , nonostante che , e, di stile lievemente piщ alto, quantunque, per quanto, ancorchй e seppure, che introducono tutti subordinate al congiuntivo 19 a. Benchй Sebbene sia molto alto, Giorgio non и riuscito a segnare un solo canestro.


b. Malgrado che Nonostante che i prezzi fossero saliti, il negozio all angolo era ancora conveniente. c. Quantunque Per quanto l onorevole fosse molto in ritardo, decidemmo di aspettarlo per evitargli eventuali spiacevoli incontri. d. Ancorchй Seppure quell anno l inverno fosse giunto molto presto, nel fondovalle la temperatura non era rigida, e si potevano ancora fare lunghe passeggiate. Seppure e se pure sono omofoni in alcune parti d Italia, ma non vanno confusi, poichй se pure introduce


subordinate concessive fattuali all indicativo v. 18d e subordinate condizionali concessive con la concordanza del periodo ipotetico, mentre seppure introduce solo subordinate concessive fattuali al congiuntivo, come in 19d . Diversamente dagli altri operatori di subordinazione citati, nonostante che e malgrado che si combinano difficilmente con costrutti nei quali il rapporto tra i due contenuti proposizionali espressi, o tra i due tipi di evento presentati, sia interpretabile solo come contrasto indiretto 20


Nonostante che Malgrado che Rossi sia un grande centromediano, и veramente molto caro. Inoltre, insieme a benchй e sebbene, compaiono nell italiano substandard introducendo subordinate all indicativo, ed in queste frasi, che sono considerate agrammaticali nell italiano standard, il che non puт essere omesso 21 a. Benchй Sebbene Giorgio и molto alto, non и riuscito a segnare un solo canestro. b. Malgrado che Nonostante che i prezzi sono saliti, il negozio all angolo и ancora conveniente.


Tramite l utilizzo della struttura per X che F con verbo al congiuntivo si costruiscono proposizioni concessive fattuali articolate in genere su elementi aggettivali 22 a. Per poche che fossero le sue pretese, mantenerlo per un periodo cosм lungo non sarebbe certo stato uno scherzo. b. Per ingiusta che questa decisione potesse sembrare agli occhi di molti, in un caso del genere era l unica soluzione possibile. Una struttura come


X come quanto F con verbo all indicativo puт invece essere utilizzata per costruire una subordinata concessiva fattuale articolata su un elemento aggettivale o avverbiale 23 a. Alto com и quant и, Giorgio non и riuscito a segnare un solo canestro. b. Intelligente come dici di essere, ti scappano un po troppe sciocchezze in questo periodo! c. Tardi com era, ha voluto a tutti i costi andare a fare un giro lungo il fiume.


Non necessariamente perт tale struttura innesca una lettura concessiva fattuale, come si vede confrontando 24a con la sua parafrasi concessiva fattuale 24b , che и semanticamente anomala, e con la sua parafrasi causale 24c , che invece и perfettamente accettabile 24 a. Ubriaco com ero, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura. b. Anche se ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura. c.


Siccome ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura. Anche l uso dell operatore per quanto permette la costruzione di subordinate concessive con verbo al congiuntivo articolate su elementi avverbiali o aggettivali 25 a. Per quanto tardi fossero giunti gli aiuti del ministero, erano comunque sempre meglio di niente. b. Per quanto veloci sembrassero i nostri ragazzi, gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre


con almeno tre secondi di vantaggio. Da segnalare che un significato molto simile si puт esprimere con proposizioni subordinate concessive in cui l operatore per quanto non si articola su un elemento aggettivale o avverbiale, ma sulla intera proposizione subordinata, come per esempio nella frase in 19c in questi casi per quanto equivale grosso modo a benchй 26 Per quanto Benchй gli aiuti del ministero fossero giunti tardi, erano comunque sempre meglio di niente.


27 Per quanto Benchй i nostri ragazzi sembrassero veloci, gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio. d Semantica del costrutto condizionale concessivo II significato di un costrutto concessivo fattuale ha un duplice aspetto fra il tipo di evento presentato dalla proposizione subordinata p e quello presentato dalla sovraordinata q viene instaurato un rapporto di contrasto dato l uno, non ci si aspetta l altro i contenuti proposizionali della subordinata e della


sovraordinata rispettivamente p e q sono implicitati la loro veritа и necessaria perchй l intero costrutto sia vero . Questo duplice valore semantico и giа stato rappresentato nello schema 6 . I costrutti condizionali concessivi condividono con i concessivi fattuali il primo aspetto, secondo cui fra il tipo di evento presentato dalla proposizione subordinata e quello presentato dalla sovraordinata viene instaurato un rapporto di contrasto lo si vede bene confrontando 1 , concessivo fattuale,


Benchй piovesse, Antonio и uscito senza ombrello con 2 , condizionale concessivo Anche se piovesse, Antonio uscirebbe senza ombrello . Anche per i costrutti condizionali concessivi vale la distinzione fra contrasto diretto e contrasto indiretto , e valgono le considerazioni pragmatiche perciт sono possibili sia condizionali concessivi come 2 , con contrasto diretto, sia condizionali concessivi come 28 , con contrasto indiretto 28


Anche se Rossi fosse un grande centromediano, sarebbe veramente molto caro. Ma, a differenza dei concessivi fattuali, l enunciazione di un condizionale concessivo non implicita la veritа dei contenuti proposizionali della subordinata e della sovraordinata 2 significa che in caso di pioggia, come in altri casi per esempio di non-pioggia , Antonio uscirebbe senza ombrello il contenuto proposizionale della sovraordinata deve essere vero perchй


l intero costrutto risulti vero, ma il contenuto proposizionale della subordinata puт essere vero o falso. Questo secondo aspetto del significato di un costrutto condizionale concessivo, che rappresentiamo con lo schema riportato in 29 , deriva dall interazione della semantica del costrutto condizionale con il significato di anche , per cui definiamo un costrutto condizionale concessivo come il risultato dell inserimento di un elemento lessicale del tipo di anche in un costrutto condizionale 29 anche


Se p, q - Pvero E qvero O pFalso E qVero II significato di anche agisce sulla semantica del costrutto condizionale nel modo seguente una struttura del tipo se p, q indica che data la veritа di p deve seguirne la veritа di q, ovvero che p e q debbono essere veri non indipendentemente ma insieme a ciт si aggiunge la inferenza sollecitata , rappresentabile con se non-p, non-q , secondo cui data la falsitа di p deve seguirne la falsitа di q. Quest ultima clausola и normale ma non indispensabile per i costrutti condizionali,


ma necessaria per la semantica dei costrutti bi-condizionali , rappresentabili con la struttura solo se p, q . Il significato di anche si oppone al significato di solo, e sospende l inferenza sollecitata anche se p, q equivale a se p, q ed a se non-p, q come giа detto sopra, la veritа del contenuto proposizionale della sovraordinata, q, и necessaria per la veritа dell intero costrutto, mentre il contenuto proposizionale della subordinata, p, puт essere vero o falso . И importante perт che anche si applichi all intera proposizione


subordinata del costrutto condizionale, e non solo ad un qualche suo elemento, come per esempio nel costrutto 30 30 Anche se bevi solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti licenzierа. Il significato intuitivo di 30 и che una infrazione seppur minima al divieto di bere alcol sul lavoro avrа come conseguenza il licenziamento da parte del principale anche non si applica all intera proposizione subordinata, ma solo a solo un goccio di, come si vede piщ chiaramente da 31 , perfettamente equivalente


a 30 31 Se bevi anche solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti licenzierа. Quindi 30 , pur superficialmente identico a 2 , non и un costrutto condizionale concessivo, ma un costrutto condizionale di cui anche modifica un elemento, e significa se bevi moltissimo molto non molto poco pochissimo I I solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale ti licenzierа in quanto costrutto condizionale poi puт innescare cosa che и impossibile per un condizionale concessivo l inferenza sollecitata, espressa


in 32 32 Se non bevi neanche solo un goccio di alcol sul lavoro, il principale non ti licenzierа. e Sintassi del costrutto condizionale concessivo Poichй i costrutti condizionali concessivi risultano dall inserimento di un elemento lessicale del tipo di anche in una struttura condizionale, la loro concordanza dei modi e dei Tempi corrisponde a quella dei costrutti condizionali. Come si и visto, l italiano contemporaneo presenta un sistema standard di concordanza, affiancato da


una variante colloquiale in via di espansione anche in livelli piщ alti, e da un sistema substandard , tipico solamente di alcune varietа piщ basse. Nel primo sistema, nella subordinata e nella sovraordinata si trovano rispettivamente indicativo e indicativo, come in 33a , congiuntivo imperfetto e condizionale semplice, come in 33b , e congiuntivo piuccheperfetto e condizionale composto, come in 33c 33 a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente. b. Anche se studiassi di piщ, non imparerei niente. c.


Anche se avessi studiato di piщ, non avrei imparato niente. La variante colloquiale del sistema standard, che, come ricordato, si sta perт diffondendo verso l alto, prevede la possibilitа che l indicativo imperfetto sostituisca il congiuntivo piuccheperfetto nella subordinata e o il condizionale composto nella sovraordinata, come in 34 34 a. Anche se studiavo di piщ, non avrei imparato niente. b.


Anche se studiavo di piщ, non imparavo niente. c. Anche se avessi studiato di piщ, non imparavo niente. Nel sistema substandard , invece dei modi congiuntivo e condizionale appare costantemente l imperfetto dell indicativo, cosм che 35a corrisponde all incirca a 33a ma a volte anche a 33b , mentre 35b corrisponde all incirca a 33b-c anche questo sistema и in realtа piщ complesso di quanto appaia da questa sintetica


presentazione 35 a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente. b. Anche se studiavo di piщ, non imparavo niente. Una serie di altre combinazioni и dovuta all interferenza tra il sistema dell italiano standard, che prevede congiuntivo nelle subordinate e condizionale nelle sovraordinate, ed alcuni usi dialettali, caratterizzati da sistemi simmetrici che prevedono o congiuntivo nella subordinata e nella sovraordinata, o condizionale nella subordinata e nella sovraordinata.


Questi usi sono inaccettabili, decisamente substandard, ma attestati 36 a. Anche se potessi, non facessi nulla per te. b. Anche sei potrei, non farei nulla per te. f Subordinate condizionali concessive introdotte da anche se L operatore di subordinazione condizionale concessivo anche se permette diverse combinazioni di tempi nella subordinata e nella sovraordinata, con la concordanza all indicativo 37 a.


Anche se piove, esco uscirт senza ombrello. 16a b. Anche se domenica ci sarа sicuramente bel tempo, non potremo andare a sciare ho del lavoro da finire. c. Anche se per caso ti sei ricordato di riportarmi quel libro che ti avevo prestato, questa settimana non riuscirт a leggerlo perchй mi si sono rotti gli occhiali. Come giа segnalato, 37a puт essere interpretato sia come condizionale concessivo, con il contenuto


proposizionale della subordinata vero o falso se il presente ha valore generico , sia come concessivo fattuale, con il contenuto proposizionale della subordinata vero se il presente ha valore deittico . 37b , invece, assume molto difficilmente l interpretazione di concessivo fattuale anche l inserimento di sicuramente non riesce a conferire la certezza della veritа al contenuto proposizionale della subordinata, che и proiettato nel futuro. 37c , al passato, и interpretabile come condizionale concessivo grazie


all aggiunta di per caso, che favorisce una interpretazione dubitativa ma normalmente costrutti introdotti da anche se con i Tempi passati dell indicativo vengono interpretati come concessivi fattuali 38 a. Anche se hai comprato il giornale, non riuscirт a leggerlo perchй mi si sono rotti gli occhiali . b. Anche se ti sei ricordato di portare la carbonella, non possiamo preparare la grigliata perchй piove . Queste caratteristiche dei costrutti introdotti da anche se fanno pensare che tale operatore di subordinazione


neutralizzi l opposizione tra concessivi fattuali e condizionali concessivi, o che i costrutti concessivi fattuali introdotti da anche se siano la versione bi-affermativa dei corrispondenti costrutti condizionali concessivi una eventuale versione bi-negativa , che comporterebbe la falsitа dei contenuti proposizionali della subordinata e della sovraordinata, и esclusa a priori dalla definizione semantica , che prevede la necessaria veritа di q, il contenuto proposizionale della sovraordinata .


Quando anche se si combina con l imperfetto indicativo nella subordinata e nella sovraordinata non si confondano perт questi costrutti con quelli formalmente identici ma appartenenti o alla variante colloquiale dell italiano standard, o al sistema substandard v. rispettivamente le frasi 34b e 35b , l interpretazione condizionale concessiva и di nuovo possibile si confronti 39a , che puт avere una lettura fattuale ed una ipotetica quella parafrasata tra parentesi , con 39b , che per la presenza dell


operatore di subordinazione sebbene и solo concessivo fattuale 39 a. Durante quella lunga vacanza in collina uscivamo sempre senza ombrello, anche se pioveva. a volte pioveva, a volte no quando pioveva uscivamo comunque senza ombrello b. Durante quella lunga vacanza in collina uscivamo sempre senza ombrello, sebbene piovesse. и piovuto, e siamo comunque usciti senza ombrello Come per i costrutti concessivi fattuali, anche se introduce


condizionali concessivi di stile alto, letterario, con la subordinata al congiuntivo invece che all indicativo 40 Squattrinato come tutti i veri poeti e tale lo si considera anche se egli non scriva versi la sua principale professione и quella di Ospite E. Montale, farfalla di Dinard, Milano, Monda-dori, 1976, p. 79 Anche se condizionale concessivo prevede la combinazione di congiuntivo imperfetto e condizionale


semplice, e di congiuntivo piuccheperfetto e condizionale composto, come in 41a, b , ma nel caso si voglia sottolineare la distanza cronologica tra i contenuti espressi dalle due proposizioni, in una dirczione o nell altra, si combinano congiuntivo piuccheperfetto e condizionale semplice, come in 4le , o congiuntivo imperfetto e condizionale composto, come in 41d 41 a. Anche se rinascessi, non vorrei cambiare tipo di vita. b.


Anche se fossi stato promosso a giugno, non avrei potuto andare in vacanza. c. Anche se quell edificio fosse stato venduto, nell archivio del catasto non ne troveremmo traccia, poichй le registrazioni di quell anno sono finite bruciate in un incendio. d. Anche se Enrico fosse a casa, non avrebbe risposto al telefono in questo periodo non vuole essere disturbato. Come per i costrutti condizionali , anche per i condizionali concessivi l uso della concordanza all


indicativo piuttosto che al congiuntivo-condizionale indica diversi gradi di probabilitа dei contenuti proposizionali espressi ma a differenza dei costrutti condizionali la possibile veritа segnalata dall indicativo o possibile falsitа segnalata dal congiuntivo piщ condizionale riguarda solo il contenuto proposizionale della subordinata, p 42 a. Anche se studio di piщ, non imparerт niente. 33a b. Anche se studiassi di piщ, non imparerei niente.


33b Se un costrutto viene inserito in un discorso indiretto al passato e gli avvenimenti citati sono giа avvenuti al momento dell enunciazione la concordanza dei modi e dei Tempi prevede solo la combinazione congiuntivo piuccheperfetto condizionale composto , indipendentemente dalla forma che il costrutto potrebbe avere nella corrispondente versione in discorso diretto. Cosм la scelta di modi e tempi di 43d , obbligata dalla concordanza del discorso indiretto, neutralizza


completamente le differenze semantiche sia modali sia temporali esistenti nei condizionali concessivi presenti in 43a-c 43 a. Aldo mi ha detto Ti offro offrirт una cena anche se XY perde perderа la carica di sindaco . b. Aldo mi ha detto Ti offrirei una cena anche se XY perdesse la carica di sindaco . c. Aldo mi ha detto Ti avrei offerto una cena anche se


XY avesse perso la carica di sindaco . d. Aldo mi ha detto che mi avrebbe offerto una cena anche se XY avesse perso la carica di sindaco. Anche per i costrutti condizionali concessivi, come per i costrutti condizionali, и possibile la concordanza mista fra indicativo e congiuntivo-condizionale 44 a. Anche se non ti interessa personalmente la partecipazione a quella gara, dovresti farlo per amicizia nei confronti di Carlo potrebbe avere bisogno di te durante la prova. b.


Anche se non ti interessasse personalmente la partecipazione a quella gara, devi farlo per amicizia nei confronti di Carlo puт avere bisogno di te durante la prova. Oltre ad anche se esistono altri operatori di subordinazione con significato condizionale concessivo. Di questi, alcuni possono introdurre sia condizionali concessivi sia concessivi fattuali, come anche se sono se anche, pure se e se pure 45 a. Se anche studiassi di piщ, non imparerei niente. b.


Se anche avessi studiato di piщ, non avrei imparato nulla. 46 a. Pure se fosse il re di tutta Europa, non gli vorrei ubbidire. b. Pure se fossimo stati in condizioni economiche disperate, non avremmo accettato volentieri un aiuto che arrivava da un avversario tradizionale della nostra famiglia. 47 a. Se pure ci capitasse di ricadere nello stesso errore giа commesso una volta, saremmo in grado


di rimediare con meno fatica grazie all esperienza compiuta. b. Non mi credette e se pure mi avesse creduto, il mio intervento non sarebbe valso a farle cambiare opinione. Si ricordi che se pure e seppure, omofoni in alcune parti d Italia, non sono da confondere, poichй il primo и un introduttore di condizionali concessivi, e di concessive fattuali all indicativo, mentre il secondo introduce solo concessive fattuali al congiuntivo.


Pure se con significato condizionale concessivo si trova anche con subordinate al congiuntivo presente in sostituzione dell indicativo , anche in questo caso stilisticamente piuttosto elevate 48 Eppure in tutto questo che abbiamo detto, pure se si sia disposti ad accettarlo in ogni sua pane, resta che al Leopardi mancano note fondamentali dello spirito e del pensiero settecentesco . M. Sansone, Leopardi e la filosofia del Settecento,


Firenze, Olschki, 1964, p. 143 Anche un costrutto condizionale puт essere interpretato come condizionale concessivo, purchй sia abbastanza evidente il contrasto esistente giа di per sй fra i tipi di evento presentati dalla subordinata e dalla sovraordinata se il costrutto condizionale и di tipo bi-affermativo viene perт interpretato come concessivo fattuale invece che come condizionale concessivo, come nell esempio 49b 49 a. Se poi ci fossimo trovati nei guai non avremmo dovuto protestare, perchй sapevamo


fin dall inizio che ci stavamo imbarcando in una spedizione piuttosto pericolosa. anche se ci fossimo b. Se il giudizio del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare i rischi collegati al deficit pubblico. sebbene il giudizio sia positivo I costrutti condizionali con la concordanza al congiuntivo e condizionale possono essere privi dell operatore di subordinazione se anche tali costrutti condizionali possono ricevere una interpretazione


condizionale concessiva, che in alcuni casi viene ribadita dall inserimento di anche o di pure si tratta comunque di costrutti di stile alto 50 a. L incidente di Gino и successo in due secondi fossi stato attentissimo, non avrei avuto il tempo di intervenire. b. Fossimo anche pure riusciti ad estorcergli una risposta positiva, il suo parere non sarebbe stato sufficiente. Alcuni altri operatori di subordinazione sono tipici dei condizionali concessivi non possono cioи introdurre


concessivi fattuali . Quand anche и stilisticamente piщ alto di anche se, e ne condivide la concordanza tranne nei casi di indicativo in subordinata e sovraordinata, nei quali richiede il congiuntivo nella subordinata 51 a. Quand anche nevica, non resteremo chiusi in casa. b. Quand anche nevichi, non resteremo chiusi in casa. c. Quand anche nevicasse, non resteremmo chiusi in casa. d.


Quand anche avesse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa. Un costrutto condizionale concessivo puт essere introdotto dall operatore di subordinazione condizionale se accompagnato da neanche,neppure, o nemmeno che sono lessicalizzazioni di anche o pure piщ negazione il significato и simile, ma non identico, a quello di un costrutto introdotto da anche se, con la sovraordinata accompagnata dalla particella negativa non, come si vede confrontando gli esempi a. con quelli b.


52 a. Neanche se hai molta sete devi bere cosм in fretta. b. Anche se hai molta sete non devi bere cosм in fretta. 53 a. Neppure se mi venisse a pregare in ginocchio lo perdonerei. b. Anche se mi venisse a pregare in ginocchio non lo perdonerei. 54 a. Nemmeno se fosse stato mandato a vender ghiaccio agli esquimesi avrebbe rinunciato prima di provare.


b.Anche se fosse stato mandato a vender ghiaccio agli e-squimesi non avrebbe rinunciato prima di provare. La non interpretabilitа di quand anche, neanche, neppure e nemmeno gli ultimi tre accompagnati da se come introduttori di concessive fattuali и confermata dal fatto che non possono combinarsi con sovraordinate con i tempi passati dell indicativo che la subordinata sia all indicativo oppure al congiuntivo 55 a. Quand anche и nevicato, non siamo rimasti chiusi in casa. b.


Quand anche sia fosse nevicato, non siamo rimasti chiusi in casa. 56 a. Neanche Neppure Nemmeno se и stato mandato a vender ghiaccio agli esquimesi ha rinunciato prima di provare. b. Neanche Neppure Nemmeno se sia fosse stato mandato a vender ghiaccio agli esquimesi ha rinunciato prima di provare. Gli altri operatori di subordinazione che abbiamo visto introdurre concessive fattuali non sono compatibili nй con la semantica nй con la concordanza dei condizionali concessivi 57


a. Benchй Sebbene nevica, non resteremo chiusi in casa. b. Benchй Sebbene nevicasse, non resteremmo chiusi in casa. c Benchй Sebbene fosse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa. 58 a. Malgrado che Nonostante che nevica, non resteremo chiusi in casa. b. Malgrado che Nonostante che nevicasse, non resteremmo chiusi in casa. c.


Malgrado che Nonostante che fosse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa. 59 a. Quantunque Per quanto nevica, non resteremo chiusi in casa. b. Quantunque Per quanto nevicasse, non resteremmo chiusi in casa. c.Quantunque Per quanto fosse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa. 60 a. Ancorchй Seppure nevica, non resteremo chiusi in casa. b.


Ancorchй Seppure nevicasse, non resteremmo chiusi in casa. c.Ancorchй Seppure fosse nevicato, non saremmo rimasti chiusi in casa. Anche gli operatori di subordinazione categoriali non sono interpretabili come condizionali concessivi, poichй l elemento su cui si articolano non и presentato come possibile, ma come certo, come si vede confrontando i costrutti in a. con le loro parafrasi avversative coordinate in b.


61 a. Per poche che fossero le sue pretese, mantenerlo per un periodo cosм lungo non sarebbe certo stato uno scherzo. b. Le sue pretese erano poche, ma mantenerlo per un periodo cosм lungo non sarebbe certo stato uno scherzo. 62 a. Alto com и quant и, Giorgio non и riuscito a segnare un solo canestro. b. Giorgio и molto alto, ma non и riuscito a segnare un solo canestro.


63 a. Tardi com era, ha voluto a tutti i costi andare a fare un giro lungo il fiume. b. Era molto tardi, ma ha voluto a tutti i costi andare a fare un giro lungo il fiume. 64 a. Per quanto veloci sembrassero i nostri ragazzi, gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio. b. I nostri ragazzi sembravano molto veloci, ma gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio. g


Semantica dei costrutti a-condizionali Nei costrutti detti a-condizionali il contenuto proposizionale della subordinata non condiziona quello della sovraordinata, contrariamente a quanto accade per i costrutti condizionali . Tali costrutti possono essere fondamentalmente di due tipi, con le frasi 3a e 3b Che ti piaccia o no, stasera andrт al cinema Ovunque vada, Ugo troverа degli amici. Il significato intuitivo di 3a и che data o meno una determinata condizione


la contentezza dell interlocutore , il parlante andrа al cinema quello di 3b и che in ogni luogo nel quale il protagonista si possa recare troverа sicuramente degli amici. Ecco una analisi maggiormente formalizzata della semantica di questi costrutti. Le subordinate di un a-condizionale come 3a esprimono la disgiunzione di un contenuto proposizionale p e del suo contrario non-p, riassumibile con la formula p o non-p , che и tautologica, sempre vera


proprio per questo il contenuto proposizionale della subordinata non ha alcun effetto su quello della sovraordinata. Il significato di questo primo tipo di costrutto a-condizionale si puт cosм rappresentare p o non-p, q pvero O PFalso qVero . II confronto fra questo schema e quello riportato in 29 , che rappresentava una parte del significato dei costrutti condizionali concessivi, mostra quanto questi ultimi siano vicini semanticamente a questo primo tipo di a-condizionali in un caso la possibilitа che p sia falso и comunicata


implicitamente dalla presenza di anche o di elementi lessicali dal significato affine , nell altro и espressa esplicitamente dalla disgiunzione presente nella subordinata. Nel caso dei costrutti a-condizionali come 3b , la presenza di relativi indefiniti fa sм che la subordinata esprima un contenuto insaturo una funzione proposizionale con una variabile libera, simbolizzabile con p x . Per tutti i valori assunti dalla variabile x, e quindi per tutti i contenuti proposizionali ottenuti


dalla subordinata, il contenuto proposizionale della sovraordinata risulta vero. Il significato di questo secondo tipo di costrutto a-condizionale si puт cosм rappresentare p x , q V x, p F x , qvero . Anche in questo caso il confronto con lo schema riportato in 29 mostra la vicinanza semantica fra questi pur diversi tipi di costrutto come nei condizionali concessivi, lo statuto del contenuto proposizionale della subordinata и irrilevante per la veritа di quello della subordinata e


dell intero costrutto , A differenza dei costrutti condizionali concessivi e di quelli concessivi fattuali , dove fra i tipi di evento presentati dalla subordinata e dalla sovraordinata viene comunque instaurato un rapporto di contrasto, i costrutti a-condizionali non pongono esplicitamente tale contrasto semplicemente l ascoltatore puт inferire che fra il tipo di evento presentato nella sovraordinata ed uno di quelli o disgiunti nella subordinata o ottenibili dando un valore alla variabile x sempre nella subordinata,


un contrasto ci possa essere. Esemplificando, nell es. 3a di 2.4. si puт vedere un contrasto fra il dispiacere dell interlocutore e l intenzione del parlante di andare al cinema, come in 3b и ipotizzabile che possa esistere un luogo specifico nel quale il protagonista non riuscirа a trovare degli amici. Il costrutto a-condizionale non instaura perт necessariamente questo contrasto tra tipi di eventi 65 Dovremo stare attenti alla concorrenza economica degli altri paesi europei,


che facciano o no parte della CEE. 66 Dalla cima della collina, ovunque girassimo gli occhi, non potevamo evitare di tornare a fissare sempre quel villaggio. h I costrutti con disgiunzione I costrutti a-condizionali del tipo di 3 a possono avere la subordinata costruita su una correlazione sia che sia che 67 Sia che ti piaccia sia che non ti piaccia, stasera andrт al cinema. 68 Sia che lo paghino bene sia che lo paghino male non lo paghino bene,


Piero fa il suo lavoro senza lamentarsi. 69 Sia che abbia avuto ragione sia che abbia avuto torto non abbia avuto ragione non l abbia avuta, dobbiamo aiutarlo perchй и nostro amico. Nei costrutti a-condizionali, il verbo della subordinata и generalmente al congiuntivo nello stile colloquiale si trova anche l indicativo 70 Sia che ti piace sia che non ti piace, stasera andrт al cinema. In uno stile piuttosto elevato и possibile l ellissi delle forme correlative, e la semplice giustapposizione


tramite virgole dei due elementi alternativi, con inversione di posizione fra verbo e soggetto espresso 71 In realtа la parola villanella , come designazione di forma poetica, cioи di un determinato componimento, apparisca essa in scritti dialettali, apparisca in scritti italiani, и termine letterario C. Calcaterra, Poesia e canto. Studi sulla poesia melica italiana e sulla favola per musica, Bologna, Zanichelli, 1951, p. 7 A parte la correlazione con sia che sia che , il costrutto puт articolare


la proposizione subordinata su una disgiunzione con che o che 72 a. Che ti piaccia o che non ti piaccia, stasera andrт al cinema. b. Che lo paghino bene o che lo paghino male non lo paghino bene, Piero fa il suo lavoro senza lamentarsi. c.Che abbia avuto ragione o che abbia avuto torto non abbia avuto ragione non l abbia avuta, dobbiamo aiutarlo perchй и nostro amico.


Nei costrutti articolati sulla disgiunzione, la seconda parte della subordinata quella che esprime non-p puт subire diversi processi di riduzione o pronominalizzazione negativa, che comportano perт l impossibilitа invece della facoltativitа del secondo che 73 a. Che ti piaccia o che no meno, stasera andrт al cinema. b. Che lo paghino bene o che no meno male, Piero fa il suo lavoro senza lamentarsi. c.


Che abbia avuto ragione o che no meno torto, dobbiamo aiutarlo perchй и nostro amico. In alcuni casi, di stile piщ alto, cade anche il primo che, e resta solo la disgiunzione o, ma c и di nuovo inversione di posizione fra verbo e soggetto espresso, come nell esempio 71 74 Ci piaccia o no meno questa situazione, ormai non c и piщ nulla da fare. Puт esserci inversione di posizione fra verbo e soggetto espresso anche quando gli elementi messi direttamente


in contrapposizione tramite la disgiunzione o sono anticipati prima del verbo 75 a. Bene o male che lo paghino i suoi committenti, Piero fa il suo lavoro senza lamentarsi. b. Ragione o torto che abbia avuto, dobbiamo aiutarlo perchй и nostro amico. Fra i relativi indefiniti che compaiono nelle subordinate al congiuntivo dei costrutti a-condizionali, chiunque sono solamente pronominali 76 a. Chiunque tu sia, non ti voglio ascoltare. b.


Checchй tu sia, non ti voglio ascoltare. 77 a. Checchй succeda durante la riunione, и necessario affrontare il problema senza nascondere la testa nella sabbia. b. Chiunque succeda durante la riunione, и necessario affrontare il problema senza nascondere la testa nella sabbia. Qualunque и usato sia predicativamente che attributivamente in quest ultimo caso prevalentemente con referenti singolari . Qualsiasi и usato in genere in posizione attributiva sempre con referenti


singolari , e forma spesso un sintagma quasi cristallizzato con cosa 78 a. Qualunque sia il motivo che lo ha spinto tra di noi, non voglio fidarmi di un forestiero. b. Le Materassi presero a rimanere con la testa china sul lavoro qualunque fossero le escandescenze e le risate squillanti delle dame A. Palazzeschi, Le sorelle Materassi, Firenze, Vallecchi,1934, p. 272 79 a. A qualunque festa si vada, и bene essere eleganti.


b. A qualunque feste si vada, и bene essere eleganti. 80 a. Da qualsiasi radice sociale provenga, il razzismo risulta sempre un profondo segno di ignoranza e di barbarie. b. Da qualsiasi radici sociali provenga, il razzismo risulta sempre un profondo segno di ignoranza e di barbarie. 81 Qualsiasi cosa facesse Enrico, sua figlia Elena era sempre d accordo. Quale che и un aggettivo in funzione predicativa, concorda


in numero, e puт sostituire qualunque e qualsiasi nei contesti dove non possono occorrere lo stile che ne risulta и perт sensibilmente piщ alto 82 a. Quale che sia il motivo che lo ha spinto tra di noi, non voglio fidarmi di un forestiero. b. Quali che siano i motivi che lo hanno spinto tra di noi, non voglio fidarmi di un forestiero. 83 a. Quale che sia la festa a cui si va, и bene essere eleganti. b. Quali che siano le feste a cui si va, и bene essere eleganti.


84 a. Quale che sia la radice sociale da cui proviene, il razzismo risulta sempre un profondo segno di ignoranza e di barbarie. b. Quali che siano le radici sociali da cui proviene, il razzismo risulta sempre un profondo segno di ignoranza e di barbarie. 85 Quali che fossero le cose che faceva Enrico, sua figlia Elena era sempre d accordo. Si trovano poi relativi indefiniti articolati su ruoli circostanziali di


modo, con comunque, e di luogo, con dovunque e con il piщ ricercato ovunque 86 a. Comunque vada la seconda metа della stagione invernale, giа di questo primo periodo possiamo essere soddisfatti. b. Dovunque siano finiti Giorgio e Franca, stai sicuro che per l ora di cena torneranno. c.Ovunque si sia perso il nostro valoroso commilitone, non risparmieremo alcuno sforzo per ritrovarlo. Con per quanto, se si articola su un elemento nominale, la subordinata che ne risulta и di tipo a-condizionale 87


a. Per quanti consigli tu gli dia, lui fa ciт che gli pare. b. Per quanto denaro guadagni, non и mai contento. Il significato di 87a и tu puoi dargli x pochissimi pochi alcuni I I molti moltissimi infiniti consigli, ma lui fa ciт che gli pare il significato di 87b и lui puт guadagnare x pochissimo poco I I molto moltissimo denaro, ma non и mai contento in questi casi la variabile x contenuta nella subordinata a-condizionale assume valori di tipo quantitativo.


Un significato abbastanza simile a quello di 87 puт essere espresso dalle frasi 88 , in cui perт per quanto, che si articola sull intera proposizione subordinata, equivale grosso modo a benchй, e da quindi origine a costrutti concessivi fattuali 88 a. Per quanto Benchй tu gli dia molti consigli, lui fa ciт che gli pare. b. Per quanto Benchй guadagni molto denaro, non и mai contento.


Un significato di tipo a-condizionale emerge anche nei casi in cui i relativi indefiniti chiunque, qualunque, qualsiasi cosa , dovunque e ovunque introducono non delle proposizioni subordinate extranucleari come negli esempi visti finora , ma delle frasi relative senza testa, ovvero dei SN o SP con un ruolo sintattico nel nucleo della proposizione sovraordinata che li contiene 89 a. A chiunque telefoni, dite che non sarт in ufficio prima di dopodomani. b.


Qualunque motivo lo abbia spinto fin quassщ, deve essere molto importante. c Qualsiasi cosa Antonio ti chieda, falla subito senza porti problemi. d. Dovunque Ovunque andrai tu, verrт anch io. Infatti le proposizioni relative introdotte dagli indefiniti sono rispettivamente complemento indiretto in 89a , soggetto in 89b , complemento oggetto in 89c , e complemento di luogo in 89d . Esistono numerosi costrutti con la sintassi tipica degli a-condizionali,


nei quali perт и molto difficile vedere un contrasto fra i tipi di evento che sono presentati nella sovraordinata ed uno di quelli due o piщ a seconda del tipo di a-condizionale configurati nella subordinata ne presentiamo qui di seguito alcuni esempi 90 a. Sia che provengano dall est europeo sia che arrivino dal terzo o quarto mondo, la situazione giuridica degli immigrati in Italia ha bisogno di una rapida sistemazione. b. Che si tratti di agrumi e olive o di prodotti lattiero-


caseari, l eliminazione dei montanti compensativi comunitari rischia di creare notevoli problemi al comparto agroalimentare. c. Chiunque sia stato ad innescare questa situazione, il compito di risolverla tocca a noi. d. Qualunque Qualsiasi cosa abbiano deciso di fare alla dirczione centrale, non devono dimenticarsi che il reparto operativo continua ad avere importanti problemi di organico. РЕЗЮМЕ Умовний стан в італійській мові має два часи, простий теперішній та складний минулий .


Простий час утворюється за допомогою закінчень які додаються до основи дієслова. Складний час утворюється за допомогою допоміжних дієслів avere мати та essere бути в теперішньому часі умовного стану з додаванням дієприкметника минулого часу participio II . Допоміжне дієслово essere вживвається з неперехідними дієсловами які виражають поступовий рух, перехід з одного стану в інший , а також в безособових оборотах та з дієсловами які виражають явища


природи. Допоміжне дієслово avere вживається з перехідними дієсловами які виражають часові відносини та з іменниками які виражають стан та почуття. Умовний стан італійської мови презентує дію як імовірну, можливу чи гіпотетичну , яка може здійснитися в теперішньому часі або минулому підкоряючись певним умовам, які можуть бути виражені або передбачені.Такі умови є незалежними від волі того , хто каже або пише.


Як простий так і складний час в умовному стані може виражати обережне ставлення до того про кого йде мова, натякаючи на те що той хто говорить не має безпосереднього відношення до того про що розповідає. Цей типічний метод звичайно використовують журналісти, які змушені описувати події з певною делікатністю та відповідальністю. Умовний стан може виражати -просту можливість в простому чи складному часі In casi come questo qualcuno parlerebbe avrebbe parlato di tradimento.


В таких випадках як цей дехто міг би казати про зраду. -намір Ti presterei io i soldi che ti servono.Я позичив би тобі гроші які тобі потрібні. -пропозицію про вірогідність використання Pagherei chissа che per un bicchier dacqua.Я що завгодно заплатив би за склянку води. -ввічливе прохання Preferirei rimanere sola.Я хотіла б зостатися на одинці .


Vorrei un caffe. Я б випив кави. -ввічливе запрошення та ввічливу відмову -Ci verresti al cinema con noi? Ти підеш з нами в кіно? -Ma io ,veramente,avrei da studiare.Але я, дійсно, маю ще повчитися. -вияв бажання Verrei volentieri a Roma con te.Я б з задоволенням поїхав би з тобою до Риму. -питання на підтвердження Questo sarebbe il libro di cui mi parlavi?


Це мабуть та книга про яку ти мені розповідав? -сумнів та невпевненність Che cosa potremmo fare?Що ж ми можемо зробити? Mia madre potrebbe cambiare di carattere? Чи може моя мати змінитися? -вірогідність A letto riposeremmo meglio. В ліжку ми відпочинемо краще. -доброзичливий докір Dovresti studiare di piu! Ти мав би більше вчитися!


Простий час умовного стану використовується для вираження бажання,наміру і т.д які можуть здійснитися тільки в теперішньому або майбутньому часі Mario sta dicendo che oggi o domani andrebbe a Venezia. Маріо каже що сьогодні або завтра він поїхав би у Венецію. Складний час умовного способу виражає бажану дію, але не реалізовану в минулому


і яка не буде реалізована ні в теперішньому ні в майбутньому Mario ha detto poco fa che ieri sarebbe andato a Venezia. Маріо сказав що вчора поїхав би у Венецію. Однак ,складний час умовного стану також можна використовувати для вираження майбутньої дії але тільки в тому випадку коли той хто говорить вже знає що ця дія не реалізується Mario sta dicendo che oggi o domani sarebbe andato a


Venezia. Маріо каже що сьогодні або завтра він поїхав би до Венеції. Крім того складний час умовного стану можна використовувати для вираження майбутньої дії і в тому випадку коли майбутня дія залежить від дієслова в минулому часі яке не звязане з теперішнім часом і результат цієї дії ще не відомий Laltro ieri Mario ha detto che oggi o domani sarebbe andato a Venezia.


Позавчора Маріо сказав що сьогодні або завтра поїде до Венеції. Для майбутнього часу в минулому використовується тільки складний час умовного стану, при цьому не має значення була дія реалізована чи ні Laltro ieri Mario mi ha detto che sarebbe andato a Venezia. e ci и andato e non ci и andato ma non so se poi ci и andato Позавчора Маріо сказав мені що він поїде до


Венеції. і він туди поїхав і він туди не поїхав я не знаю чи поїхав він тоді туди В складних реченнях з умовним підрядним periodo ipotetico типова функція умовного стану це вираження наслідку apodosi , а не умови protesi не дивлячись на те , що сам термін умовний стан, передбачує протилежну функцію Se il tempo cambia,potremmo fare una gita. Якщо погода зміниться ,ми могли б підти на прогулянку.


Se non dovevi uscire ,sarei venuto da te. Якби тобі не треба було іти ,я б прийшов до тебе. В італійській мові існує стандартна система узгодження часів та станів,в рамках умовних конструкцій, яка в сучасній мові тісно межує з розмовним варіантом, вживання якого поступово поширюється sistema substandard . В стандартній системі ми можемо мати дійсний спосіб indicativo як в protasi так і в apodosi Se vieni alla festa, ti divertirai moltissimo.


Якщо ти прийдеш на свято ,ти добре розважишся умовний спосіб congiuntivo imperfetto в protasi та простий умовний спосіб condizionale semplice в apodosi Se venissi alla festa ,ti divertiresti moltissimo сongiuntivo плюсквамперфект в protasi та condizionale composto в apodosi Se fossi venuto alla festa ,ti saresti divertito moltissimo . Розмовний варіант стандартної системи передбачує можливість заміни коли indicativo imperfetto замінює


congiuntivo piuccheperfetto в protasi, або condizionale composto в apodosi a.Se lo sapevo prima, sarei arrivato in tempo a salutarti. b.Se lo sapevo prima , arrivavo in tempo a salutarti. c.Se lavessi saputo prima ,arrivavo in tempo a salutarti. В стандартній системі італійської мови існують також речення з умовним підрядним в яких присутня неправильна


система узгодження часів та станів дійсний спосіб в protasi та condizionale в apodosi, або congiuntivo в protasi та indicativo в apodosi a. Se vuoi proprio ottenere quell incarico, dovresti recarti domani stesso dal funzionario responsabile. b. Se poi volessi ottenere proprio quellincarico, devi recarti domani stesso dal funzionario responsabile Letteratura usata 1.Алисова Т.Итальянский язык Москва Моск. унив 1962. 2.Алисова


Т.Синтаксис итал. языка Москва Моск. унив 1971. 3. Гливенко И. Итальянский язык - Москва Гос.изд 1923. 4.Корбозерова Н.М. Проблеми семантики слова , речення та тексту - Київ Мін. освіти і науки України, 2001 5.Красова Г. Структурно-семантическая характеристика итал.языка


Москва Моск.унив.1978. 6.Лебедева Г.Условное наклонение в итал. языке Москва Моск.унив 1978 7.Черданцева Т.Структурно-семантическое исследование фразеологии итал. языка Москва ИМО,1963. 8.AchiardiG. Lingua e grammatica -Roma Guerra 1988. 9.Airoldi G Per comunicare La gram.italiana Milano Atlas ,1991. 10.Arato A. Susanna C. Parole in forma grammatica della lingua italiana


Scandacci,Firenze 1999. 11.Arcaini E. Studi italiani di linguistica teorica e applicata -Roma Pacini 1995. 12.Arpino G. La suora giovane Roma Guerra ,1992. 13.Battaglia G. Nuova grammatica it.per stranieri - Roma Bonacci ,1988. 14. Bertinetti P.M. Tempo,aspetto e azione nel verbo italiano -Firenza, Academia della Crusca ,1998. 15.Bindi G Luca


B. Tutti i perche della gram. Italiana. -Roma Cantagalli ,1991. 16.Boni N. La stampa -8-8-1988. 17.Casale P. Il giornale -27-10-1995. 18.Chiara P. I giovedi della signora Giulia - Roma Mondadori, 1990. 19.Christopher H.Stefano U. Comunicare meglio la gram.della lingua italiana -Milano Bonacci 1990. 20.Dardano M Trifone P. Parole e frasi gram.it


Bologna Zanichelli,1985. 21.Dardano M P.Trifone Gram. italiana - Bologna Zanichelli, 1985. 22.Dardano M P.Trifone La lingua italiana - Bologna Zanichelli,1985. 23.Di Lascia M Passagio in ombra - Milano Bompiani,1991. 24.Karulin A.e Cerdanzeva V. Manuale autodidattico della lingua italiana - Mosca 1989. 25.Katerinov


K. La lingua italiana per stranieri - Milano Guerra 1985. 26.Silvestrini M Litaliano e litalia gram.It Milano Guerra 1989. 27.Mavrov D. La gram.italiana - Nauka i iskustvo Sofia - Universita di Sofia,1978. 28.Morretti G. Litaliano come prima o seconda lingua -Roma Guerra 2000. 29.Moravia A. IL viaggio a Roma -


Bompiani ,1991. 30.Moravia A. La villa del venerdi - Roma Bompiani ,1991. 31.Paganini G. La lingua italiana -Milano Bonacci ,1998. 32.Pattuini P. La Nazione -5-9-1976. 33.Pittano G. La comunicazione linguistica -Milano Bruno Mondadori ,1988. 34.Pittano G. Lingua,espressione,comunicazione - Milano BrunoMondadori ,1983. 35.


Renzi L. e Giampaolo S. Grande gram. Italiana di consultazione - Mulino Bologna1991. 36.Redicchi S. La lingua it.per stranieri - Bonacci 1999. 37. Rosso R Guerini N. Insieme alle soglie del congiuntivo - Roma Guerra.1989. 38.Russo J. Present day italian - Boston Heath publisher, 1974. 39. Sciascia L. Il contesto -


Milano Adelphi 1988. 40.Sobrero A. Introduzione allitaliano contemporaneo - Roma Laterza1993. 41.Stefano G. La Repubblica -12-10-1995. 42.Sturani E. Grammatica e vita -Roma Loescher ,1995. 43. Pratolini V. Il quartiere - Milano Mondadori,1992.



Не сдавайте скачаную работу преподавателю!
Данный реферат Вы можете использовать для подготовки курсовых проектов.

Поделись с друзьями, за репост + 100 мильонов к студенческой карме :

Пишем реферат самостоятельно:
! Как писать рефераты
Практические рекомендации по написанию студенческих рефератов.
! План реферата Краткий список разделов, отражающий структура и порядок работы над будующим рефератом.
! Введение реферата Вводная часть работы, в которой отражается цель и обозначается список задач.
! Заключение реферата В заключении подводятся итоги, описывается была ли достигнута поставленная цель, каковы результаты.
! Оформление рефератов Методические рекомендации по грамотному оформлению работы по ГОСТ.

Читайте также:
Виды рефератов Какими бывают рефераты по своему назначению и структуре.